Gorizia, 25 mag - "Per la Capitale europea congiunta della
cultura la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo in campo un
impegno importante nella consapevolezza che questa sia
un'opportunità eccezionale per il territorio: nella cornice del
programma culturale sicuramente la mostra dedicata a Music
interpreta alla perfezione il valore della cultura di frontiera,
pluralista e polifonica, che ne è il cardine".
Lo ha affermato il vicegovernatore con delega alla Cultura Mario
Anzil a margine dell'inaugurazione dell'esposizione dedicata al
pittore e incisore Zoran Music visitabile a Palazzo Attems a
Gorizia fino al 31 ottobre 2025.
Nell'ambito del programma ufficiale di GO!2025 "Guerra e Pace",
la mostra dedicata all'artista nato a Bukovica, vicino a Nova
Gorica, include oltre cento opere, suddivise per decenni dagli
anni Trenta del Novecento fino al 2000, tutte provenienti dalla
sfera familiare e privata dell'artista.
"È un'esposizione - ha spiegato Anzil - che perfettamente incarna
i valori di questo evento non solo perché Music è nato proprio
nei luoghi del confine tra l'Italia e la Slovenia, ma anche
perché la sua vita è stata un viaggio tra più frontiere in
Europa: dagli esordi a Zagabria, al periodo in Spagna, poi a
Venezia e a Parigi. Music è a tutti gli effetti un interprete
della cultura di frontiera, in senso biografico ma anche
prettamente valoriale e culturale, perché ha letto il confine non
come un limite e una barriera ma come un'occasione di
arricchimento e di scoperta. Nello stesso modo, questa
esposizione è un'opportunità anche in campo culturale e siamo
molto soddisfatti del suo esito perché questa mostra racchiude le
opere che raccontano tutta la vita dell'artista ma anche la
'Stanza di Zurigo', che nel suo complesso è una sorta di summa
iconografica della produzione artistica di quegli anni: un'opera
importante e con una storia affascinante".
Nel 1949 Zoran Music ricevette, da parte delle sorelle Charlotte
e Nelly Dornacher, l'incarico di decorare il seminterrato della
loro villa a Zollikon, nei pressi di Zurigo. L'insieme doveva
costituire un esempio di "opera d'arte totale": oltre alle
pitture su intonaco, tela di lino e juta, l'artista disegnò i
motivi decorativi ricamati sulle tende e sulla tovaglia che
ornavano la sala. Alcuni mobili, seppure non progettati da lui,
furono scelti con il suo accordo a completamento dello spazio
destinato a riunioni conviviali. La maggior parte dei dipinti
furono eseguiti direttamente sull'intonaco murario, cinque
composizioni erano su tela di lino tesa su supporti fissati al
muro, mentre per la decorazione della porta d'entrata fu
utilizzata la tela di iuta: lo stesso tessuto delle tende e di
una tovaglia ricamata su disegno dell'artista, che ne scelse i
colori e i differenti punti di ricamo.
Ringraziando curatori, prestatori e organizzatori
dell'esposizione, Anzil nel corso del suo intervento ha rimarcato
come nel vasto ventaglio di offerte culturali che nel quadro di
GO!2025 sono state pensate per celebrare al meglio la Capitale
europea della cultura, la mostra su Music "sia una produzione che
rappresenta l'essenza del nostro territorio, un esempio e una
testimonianza di come la cultura possa essere un valore che
unisce le identità differenti: Music è stato testimone di drammi
che hanno caratterizzato questo territorio e la parsimonia di
colori nelle sue opere è un riflesso eloquente. Ci auguriamo che
visitare questa mostra sia un'esperienza e un viaggio e che
socchiudendo gli occhi per qualche istante sia possibile evadere
nel fantastico incanto dell'impossibile".
Gli orari di apertura sono a maggio, settembre, ottobre al lunedì
alla domenica: 9:00-19:00; da giugno e per tutto luglio e agosto:
venerdì e sabato: 9:00-22:00.
ARC/EP/pph