Venzone, 24 mag - "Il Friuli Venezia Giulia si conferma sempre
più crocevia europeo del cicloturismo, grazie a una rete di oltre
1300 chilometri che unisce sport, natura, cultura e ospitalità".
Così l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, è
intervenuta oggi a Venzone, nella sala consiliare del Comune, al
convegno "La ciclovia Alpe Adria: 20 anni nel cuore dell'Europa",
promosso dalla Casa per l'Europa di Gemona e dalla Comunità di
montagna del Gemonese, insieme ai Comuni di Artegna e di Gemona
del Friuli (presenti con i rispettivi primi cittadini).
Nel corso dell'incontro, Zilli ha sottolineato come la ciclovia
Alpe Adria sia un simbolo della vocazione transfrontaliera e
sostenibile della regione: "Già premiata nel 2016 come miglior
ciclovia d'Italia, nel solo 2024 ha registrato circa 200.000
passaggi tra primavera e autunno. La nostra regione, inoltre, è
stata dichiarata Capitale del cicloturismo, grazie alla
premiazione con l'Oscar italiano della ciclovia Pedemontana, e
questo è un riconoscimento che rafforza il nostro ruolo
strategico nel cuore dell'Europa e che testimonia il nostro
impegno per migliorare e accrescere l'offerta dedicata alle due
ruote sul territorio regionale".
Un titolo che si affianca a quello di GO!2025 - Capitale europea
della cultura, rendendo il 2025 "l'anno delle capitali" per il
Friuli Venezia Giulia: "Una doppia consacrazione - ha detto
l'assessore - che valorizza le politiche di investimento della
Regione. Dal 2018 a oggi abbiamo destinato oltre 250 milioni di
euro alla rete ciclabile regionale, un patrimonio che percorre
longitudinalmente il nostro territorio, equivalente alla distanza
tra l'estremo nord d'Italia e la punta più meridionale della
Sicilia".
"L'arrivo proprio nella giornata di oggi della tappa del Giro
d'Italia a Gorizia in piazza Transalpina rappresenta un momento
altamente simbolico, evidenziando come questa terra di confine
sia diventata un ponte naturale tra culture e nazioni - ha
aggiunto Zilli -. Sarà particolarmente significativo vedere le
biciclette attraversare quello che un tempo era un confine
rigido, trasformandolo ora in un punto di incontro e
celebrazione. Il ciclismo, con la sua capacità di unire territori
e comunità, incarna perfettamente lo spirito di Go!2025 e la
vocazione del Friuli ad essere terra di intrecci e di passione,
di impegno e di fatica, e di grande amore per le biciclette".
ARC/PT/gg
L'assessore Zilli nel corso del suo intervento