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17.05.2025 18:00

Territorio:Zilli, Fvg regione ponte tra Mediterraneo e Europa centrale

L'assessore a Gemona all'evento ConfinSenzaConfini: "Sempre più strategici per la crescita della competitività e lo sviluppo delle comunità".
Pordenone, 17 mag - "Il Friuli Venezia Giulia si conferma sempre di più un'area territoriale strategica, non solo economicamente ma anche culturalmente, d'Europa, una regione-ponte capace di coniugare tradizione e innovazione, dialogo culturale e sviluppo sostenibile. La nostra posizione geografica e la nostra storia ci assegnano un ruolo unico: essere cerniera tra il Mediterraneo e l'Europa centrale, contribuendo a costruire un'Europa delle comunità, più coesa e consapevole delle sue radici". Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, intervenendo all'evento ConfinSenzaConfini a Gemona del Friuli, dedicato al tema "Friuli Venezia Giulia: hub strategico e culturale d'Europa tra tradizione e innovazione". Una giornata di incontri, dialoghi e riflessioni - tra storici ed esperti delle relazioni internazionali - su un territorio ponte tra Mediterraneo ed Europa centrale: un laboratorio dedicato a storia, cultura, energia, geopolitica e sostenibilità per ripensare il Friuli Venezia Giulia come fucina di innovazione, dialogo culturale e sviluppo sostenibile.
Zilli ha evidenziato come la realizzazione di Go!2025 - la Capitale europea della cultura condivisa per la prima volta tra due città gemelle, Nova Gorica e Gorizia - rappresenti un simbolo concreto di come i confini, da barriere del passato, possano oggi diventare opportunità per un nuovo dialogo tra popoli, culture ed economie. "Go!2025 - ha sottolineato - non è solo un riconoscimento culturale, ma un messaggio forte per tutta l'Europa: qui i confini si trasformano in ponti, le differenze in valore, la cooperazione in strategia di crescita condivisa".
Nel suo intervento, l'assessore ha inoltre richiamato il ruolo strategico dei Programmi regionali Pr Fesr 2021-27 (per i quali la Regione è ai primissimi posti in Italia nell'utilizzo delle risorse europee) che rappresentano "una sfida fondamentale per rilanciare la competitività del Friuli Venezia Giulia attraverso investimenti mirati alla crescita, all'internazionalizzazione delle imprese, allo sviluppo delle comunità e alla sostenibilità sociale e ambientale".
L'esponente dell'Esecutivo Fedriga ha poi sottolineato l'importanza della cooperazione transfrontaliera, in particolare tramite i programmi Interreg con Slovenia, Croazia, Austria ma anche con l'Europa centrale, definendoli "strumenti cardine per sostenere l'innovazione, la crescita economica e la coesione delle comunità, soprattutto nelle aree di confine per dare risposte alle sfide attuali e future in un mondo sempre più competitivo e interconnesso".
"Il Friuli Venezia Giulia - ha concluso Zilli - ha tutte le carte in regola per essere guida e modello in Europa grazie alla sua storia, alla sua posizione e alla sua capacità di fare rete tra territori, istituzioni, imprese e cittadini. Le politiche finanziarie regionali siano orientate a creare condizioni favorevoli per gli investimenti e per attrarre capitali anche esteri e favorire partenariati con istituzioni e imprese internazionali". ARC/LIS/ma