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17.05.2025 11:38

Viabilità: Amirante, Gronda Est sgrava centro abitato di Sacile

L'assessore all'inaugurazione dell'opera. "Si inserisce nel sistema viario più ampio della Gronda Nord di Pordenone, strategica per alleggerire la Pontebbana"
Sacile, 17 mag - "La Gronda Est di Sacile è un esempio concreto di come la Regione supporta i territori e le comunità locali nella realizzazione di opere attese e strategiche in grado di rispondere a esigenze reali di cittadini e imprese. Migliorare la viabilità locale significa anche favorire la competitività del sistema economico e garantire la sicurezza stradale e maggiore qualità della vita".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando all'inaugurazione della Gronda Est a Sacile. Un'opera cruciale per sgravare dal traffico il centro urbano, in particolare la frazione di San Odorico. Conclusi i primi due lotti - la Regione ha partecipato con un contributo di oltre 5 milioni di euro - che collegano l'area del palazzetto dello sport sacilese con l'autostrada A28, è ora prevista la realizzazione del terzo lotto già progettato e finanziato - con un contributo della Regione per ulteriori 1,5 milioni - che raccorderà il tratto già realizzato con la statale Pontebbana.
"Quest'opera - ha proseguito Amirante - non va letta come un intervento isolato, ma si inserisce in una visione organica e ampia della mobilità regionale. La Gronda Est, infatti, dialoga con un sistema viario più ampio ed esteso che comprende anche la futura Gronda Nord di Pordenone (per la quale è in corso la gara per l'affidamento della progettazione definitiva esecutiva e la direzione lavori, ndr), una infrastruttura sovracomunale a nord della Pontebbana che collegherà Fontanafredda a Cordenons, integrandosi poi con l'asse Cimpello-Sequals-Gemona".
"L'obiettivo di questa rete viaria complessiva è duplice - ha concluso l'assessore -: da un lato alleggerire i centri abitati dal traffico di attraversamento, restituendo vivibilità ai comuni interessati; dall'altro creare un collegamento diretto ed efficace tra le diverse aree produttive dei Comuni e la grande viabilità, favorendo lo sviluppo economico e la competitività del nostro territorio". ARC/LIS/ma