Trieste, 16 mag - "L'Unità clinico operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Cattinara è un'eccellenza del nostro sistema sanitario che può vantare un team che da molti anni opera con passione e assoluta professionalità".
Lo ha affermato l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi che oggi ha preso parte alla presentazione delle attività dell'Unità clinico operativa di Otorinolaringoiatria dell'Ospedale di Cattinara.
Dalla relazione del professor Giancarlo Tirelli è emersa l'elevata qualità dei servizi erogati anche in confronto con i principali centri nazionali e internazionali in particolare per quanto riguarda la cura dei tumori maligni testa-collo, la chirurgia endoscopica transnasale, gli impianti cocleari e la microchirurgia dell'orecchio medio.
Per quanto riguarda l'attività chirurgica nel 2024 il numero di interventi è aumentato del 178,5% rispetto al 2009, mentre le prestazioni ambulatoriali sono state 30.890 in linea con quelle erogate nel 2019, in periodo pre-Covid e all'anno vengono offerte 13176 visite specialistiche. Inoltre, i ricoveri ordinari del 2024, messi a confronto con quelli del 2019, hanno registrato ben 511 giornate di degenza in meno.
"La puntuale relazione del professor Tirelli ha messo in evidenza l'importanza delle competenze, gli straordinari risultati raggiunti a livello internazionale e la centralità della rete oncologica, senza però tralasciare - ha sottolineato Riccardi - alcune criticità come la quota rilevante di personale che non può essere utilizzato perché assunto per altre mansioni, l'eccessiva burocrazia, l'utilizzo delle nuove tecnologie e della robotica che però non possono fare a meno della regia umana e l'appropriatezza delle prescrizioni specialistiche. Una fotografia con molti punti di forza e alcuni punti di debolezza che in molti dovrebbero osservare con grande attenzione".
"In una fase di cambiamenti epocali è fondamentale coinvolgere i cittadini in un processo di alfabetizzazione su finalità, meccanismi di funzionamento e complessità del servizio sanitario. Un tema urgente - ha aggiunto l'assessore - è certamente quello dell'inappropriatezza delle cure e delle prescrizioni mediche".
"Oggi - ha sostenuto l'esponente della Giunta Fedriga - non è più sostenibile un modello di sistema sanitario costretto a inseguire una domanda che continua a crescere in modo incontrollato anche a causa di questa inappropriatezza che provoca inefficienze e sprechi".
"Altri argomenti importanti riguardano l'efficientamento e la concentrazione delle attività e la revisione della rete ospedaliera. È assolutamente fuorviante parlare di tagli o di riduzione di prestazioni. Questo processo - ha spiegato Riccardi in conclusione - punta invece a un miglioramento degli esiti di salute, a una maggiore sicurezza per i cittadini e a una necessaria capacità di attrazione per i giovani professionisti che possono trovare negli ospedali hub servizi di alta complessità e specializzazione garantiti da investimenti e tecnologie adeguate". ARC/RT/ma