Lavoro:sicurezza è per Regione Fvg tema centrale che misura la civiltà
Gorizia, 16 mag - Per la Regione Friuli Venezia Giulia la
sicurezza è tema centrale di qualsiasi contrattazione legata al
mondo del lavoro e della scuola e lo è stato dall'insediamento
stesso della Giunta fino al percorso seguito alla tragica
scomparsa di Lorenzo Parelli che ha portato alla Carta di
Lorenzo, decalogo recepito poi a livello nazionale. È il pensiero espresso dall'assessore regionale al Lavoro e
all'Istruzione nel dibattito organizzato stamani dalla Uil in
piazza della Vittoria a Gorizia dal titolo "La bilateralità
artigiana tra lavoratori e imprese. Il sistema salute e sicurezza
e battaglia zero morti sul lavoro". Ricordando che la Regione ha messo in campo sulla sicurezza un
programma triennale fatto di risorse, momenti, investimenti e
collaborazioni, l'assessore ha rilevato che la differenza sulla
sicurezza non è data da un singolo provvedimento, ma dall'insieme
delle norme e che il tema è talmente rilevante da poter essere
considerato il misuratore della civiltà di un popolo. A tale proposito la rappresentante della Giunta ha ricordato che
la Regione Friuli Venezia Giulia è stata la prima in Italia ad
aver inserito la sicurezza sul lavoro all'interno della legge
sull'istruzione. Cruciali sono dunque le norme - questa la
conclusione -, ma sia sulla sicurezza sia sugli appalti è
decisiva la loro applicazione: per questo accanto, alle
responsabilità collettive e delle istituzioni, sono fondamentali
le responsabilità assunte dai singoli all'interno della comunità.
ARC/PPH/ma
Il pubblico dell'evento Uil in piazza Vittoria a Gorizia
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