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14.05.2025 16:29

Ambiente: Scoccimarro, su aree idonee fotovoltaico supportiamo Comuni

L'assessore a Udine incontra delegazione Anci. "Per successo nuova norma importante collaborazione dei sindaci"
Pordenone, 14 mag - "La Regione è pronta ad affiancare i Comuni con ogni supporto tecnico e amministrativo nella predisposizione della programmazione dei piani necessari per la definizione delle aree idonee o non idonee ai fini dell'installazione di impianti a fonti rinnovabili sui territori comunali. La collaborazione dei sindaci, nella trasmissione dei Piani regolatori e nell'allineamento alle nuove perimetrazioni previste dalla norma, è determinante per il successo e l'applicazione della nuova legge regionale".
Lo ha detto oggi pomeriggio a Udine l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, incontrando una delegazione dell'Anci regionale per discutere degli aspetti tecnici legati alla legge regionale 2 del marzo 2025 che disciplina l'installazione di impianti fotovoltaici nei terreni agricoli dei territori comunali.
"La norma - ha ricordato Scoccimarro - segna un primato per il Friuli Venezia Giulia, in quanto siamo la prima Regione in Italia ad avere approvato una legge sulle aree idonee e non idonee che non è stata impugnata dal Governo nazionale. Un risultato al quale si è giunti anche grazie a una collaborazione e a un rapporto serio e rispettoso dei ruoli istituzionali. Sappiamo - ha informato l'assessore - che, proprio ieri, il decreto ministeriale che ha dato origine alla norma è stato in parte dichiarato illegittimo. Gli uffici regionali stanno attentamente valutando cosa questo significhi".
Resta il fatto, come ha sottolineato l'assessore, che il decreto ha assegnato alla Regione Friuli Venezia Giulia un obiettivo di produzione da rinnovabili pari a 1,96 Gw entro il 2030, nell'ambito dei target nazionali ed europei. "Sono obiettivi importanti - ha ribadito l'esponente dell'Esecutivo regionale - che richiedono una programmazione attenta e il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali, in primis dei Comuni".
Nel corso dell'incontro è stato spiegato che alcuni Comuni sono già esenti dall'obbligo di accogliere nuovi parchi fotovoltaici in aree agricole, a meno che non si tratti di impianti agrivoltaici evoluti. Ciò perché la legge regionale prevede un limite di utilizzo del 3 per cento dell'area agricola comunale per questo tipo di impianti.
"Proprio per calcolare quel 3 per cento - ha precisato l'assessore - servono, da parte dei municipi, piani aggiornati, senza i quali è impossibile applicare correttamente la norma. Su questo, la Regione è pronta a dare una mano ai Comuni con l'appoggio degli uffici. Chiediamo il coinvolgimento dei sindaci perché il successo di questa norma passa anche dalla necessaria collaborazione dei Comuni".
L'aspetto chiave riguarda la cartografia. La legge - è stato illustrato ai sindaci - prevede una distinzione tra aree idonee (già parzialmente disponibili e aggiornabili automaticamente) e aree non idonee, che saranno approvate con una delibera della Giunta regionale, dopo i passaggi nel Consiglio delle autonomie locali e in Commissione consiliare, e poi pubblicate per 30 giorni durante i quali si potranno presentare osservazioni. ARC/LIS/gg