Ambiente: Scoccimarro: "Conoscere il fiume" è modello di educazione
L'assessore a Pordenone alla presentazione dell'iniziativa del
Comune che porta gli studenti nelle escursioni lungo il Noncello.
"Dalla Regione in 4 anni oltre 18 milioni per manutenzione e
navigabilità dei corsi d'acqua".
Pordenone, 14 mag - "Iniziative come "Conoscere il fiume"
rappresentano un esempio virtuoso di educazione ambientale e di
valorizzazione del nostro patrimonio naturale e culturale. Il
coinvolgimento delle nuove generazioni è fondamentale per
costruire una coscienza ambientale solida e duratura perché
saranno proprio i più giovani a farsi ambasciatori di una nuova
cultura ambientale. Il fiume Noncello non è solo un elemento del
paesaggio, ma un testimone della nostra storia e un ecosistema
prezioso che merita attenzione e tutela. Ringrazio, per questo,
il Comune di Pordenone e tutti i volontari impegnati per questa
splendida iniziativa". Con queste parole l'assessore regionale alla Difesa
dell'Ambiente, Fabio Scoccimarro, questa mattina sul pontile
Marcolin a Pordenone, ha preso parte alla presentazione
dell'undicesima edizione del progetto promosso dal Comune di
Pordenone - con la collaborazione dell'Associazione Gommonauti di
Pordenone - rivolto agli alunni delle scuole primarie e
secondarie di primo grado. Le escursioni a bordo del battello -
organizzate nei mesi estivi - dureranno un'ora e porteranno i
ragazzi alla scoperta del patrimonio legato al fiume Noncello. L'assessore ha inoltre ribadito l'impegno della Regione Friuli
Venezia Giulia nel sostenere "attività che coniughino educazione
ambientale e valorizzazione del territorio", sottolineando che
esperienze come Conoscere il fiume "possano diventare modelli
replicabili in altri contesti del territorio regionale". Scoccimarro ha poi sottolineato come l'attenzione alla fruizione
in sicurezza dei corsi d'acqua caratteristici del territorio è
sempre stata una priorità dell'Amministrazione regionale. "La
cura della navigabilità - ha detto - e del complesso degli
interventi per rendere fruibile il corso d'acqua è quindi un
obbligo per la Regione che quest'anno, anche a fronte
dell'urgenza di provvedere ai lavori di ripristino in una
primavera particolarmente piovosa, si è mossa autonomamente
stanziando oltre 200 mila euro per i lavori di messa in sicurezza
della navigazione". L'esponente dell'Esecutivo regionale ha poi ricordato le risorse,
pari a 5,6 milioni, stanziate a favore del bando in essere
rivolto ai Comuni per gli interventi di manutenzione ordinaria
dei corsi d'acqua di interesse comunale. Per il secondo anno
consecutivo il tetto massimo del contributo a favore di ciascun
Comune potrà essere di 90 mila euro. "La manutenzione sui corsi d'acqua - ha ribadito l'assessore - è
fondamentale per prevenire fenomeni alluvionali nel caso di
eventi atmosferici avversi. Complessivamente, dal 2021 al 2024,
la Regione ha assegnato ai Comuni per questa finalità oltre 18
milioni di euro, dando risposta a 350 domande provenienti dai
municipi".
ARC/LIS/gg
L'assesore regionale Fabio Scoccimarro, terzo da sinistra, con il sindaco di Pordenone Alessandro Basso e gli assessori Mattia Tirelli e Pietro Tropeano a bordo dell'imbarcazione utilizzata per il progetto di educazione ambientale.
L'assessore regionale Fabio Scoccimarro, terzo da sinistra, a Pordenone sul pontile sul Noncello alla presentazione dell'iniziativa "Conoscere il fiume"
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