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10.05.2025 18:19

Giornata dell'Europa: Amirante, progetti UE fanno territorio più forte

Incontro dell'assessore con la vicepresidente del Parlamento europeo Antonella Sberna
Trieste, 10 mag - "Il 9 maggio celebriamo la Giornata dell'Europa, un appuntamento che quest'anno assume un significato ancora più profondo: ricorrono infatti 75 anni dalla Dichiarazione Schuman, l'atto fondativo dell'Unione europea. Era il 1950 quando il ministro degli Esteri francese Robert Schuman propose una visione rivoluzionaria: un'Europa unita non solo da legami economici, ma da un progetto di pace, solidarietà e cooperazione tra popoli un tempo divisi".
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante a margine dell'incontro con Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo, svoltosi a Pordenone in occasione della 75ª Giornata dell'Europa.
Come sottolineato dall'esponente della Giunta regionale, l'Unione europea rappresenta un pilastro strategico per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia, in particolare nei settori della coesione territoriale e delle infrastrutture. I fondi europei, ha evidenziato l'assessore, permettono alla Regione di realizzare interventi che rafforzano la mobilità, aumentano la resilienza dei territori e connettono il Friuli Venezia Giulia all'Europa e al mondo.
"Per la nostra Regione - ha spiegato l'assessore - l'Unione europea è un partner essenziale. Grazie ai finanziamenti comunitari stiamo portando avanti progetti che rendono il nostro territorio più moderno, accessibile e sostenibile".
"Celebrare la Giornata dell'Europa - ha proseguito Amirante - significa riconoscere che la nostra identità regionale convive armoniosamente con quella europea. Il nostro territorio, crocevia di culture e storicamente aperto all'integrazione, dimostra ogni giorno come l'idea di Europa si concretizzi nei progetti, nelle reti infrastrutturali e nei servizi ai cittadini".
"In questa giornata simbolica - ha concluso - ribadiamo il nostro impegno a costruire un Friuli Venezia Giulia sempre più europeo, aperto, connesso e sostenibile, nel segno della visione lungimirante che Robert Schuman seppe consegnare alla storia". ARC/COM/gg