Multisettoriale: Anzil, più beneficiari per patrimonio audiovisivo
Illustrato il Ddl che prevede modifiche normative per
semplificare le procedure e valorizzare enti culturali e
biblioteche del territorio Pordenone, 7 mag - "Con le misure approvate per la cultura e lo
sport all'interno della legge multisettoriale 2025, rendiamo più
snelli ed equi i procedimenti per l'accesso ai contributi
regionali, ampliando la platea dei beneficiari e valorizzando il
ruolo storico e scientifico di realtà bibliotecarie e culturali
del nostro territorio". Lo ha dichiarato oggi il vicegovernatore con delega a Cultura e
Sport Mario Anzil, commentando le novità normative contenute nel
pacchetto illustrato nel corso della seduta della V Commissione
consiliare. Tra le principali modifiche figurano quelle che semplificano
l'accesso ai contributi previsti dai due strumenti Art bonus Fvg
e Sport bonus Fvg. "Grazie all'introduzione del procedimento
automatico, superiamo le ripartizioni preventive da parte della
Giunta, garantendo così maggiore trasparenza e tempi più rapidi.
In questo modo tutte le erogazioni liberali potranno essere
valutate paritariamente, secondo criteri oggettivi". In tema di biblioteche, è stata introdotta una norma transitoria
per garantire continuità ai sistemi bibliotecari regionali, in
attesa della revisione degli standard dinamici fissati nel 2016.
"Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia - ha spiegato
Anzil - sono cambiate le abitudini di fruizione delle
biblioteche. Per questo stiamo lavorando a una nuova taratura
degli indici di valutazione in collaborazione con i sistemi
bibliotecari di Trieste, Udine e Monfalcone". Tra gli interventi strutturali, rientra la norma che stabilizza
il ruolo della Biblioteca del Consorzio Culturale del
Monfalconese, riconoscendone la funzione svolta da oltre
quarant'anni nel coordinamento del servizio bibliotecario
nell'area isontina. Infine, la Regione ha esteso la possibilità di beneficiare dei
fondi per la catalogazione e valorizzazione del patrimonio
audiovisivo anche agli enti che, pur non essendo Comuni, sono
riconosciuti come poli regionali per la ricerca e la
conservazione del patrimonio culturale. Lo stesso ampliamento
vale per le biblioteche universitarie, che da oggi possono
accedere ai contributi per l'inventariazione e la
digitalizzazione del proprio patrimonio documentario. "Questo pacchetto normativo - ha concluso Anzil - rappresenta un
ulteriore passo verso un modello di governance culturale e
sportiva che punta su semplificazione, merito e valorizzazione
delle eccellenze locali, in linea con le esigenze del territorio
e dei suoi operatori".
ARC/AL/gg
Il vicegovernatore con delega alla Cultura e Sport Mario Anzil durante la seduta odierna della V Commissione consiliare
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