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07.05.2025 13:03

Multisettoriale: Anzil, più beneficiari per patrimonio audiovisivo

Illustrato il Ddl che prevede modifiche normative per semplificare le procedure e valorizzare enti culturali e biblioteche del territorio
Pordenone, 7 mag - "Con le misure approvate per la cultura e lo sport all'interno della legge multisettoriale 2025, rendiamo più snelli ed equi i procedimenti per l'accesso ai contributi regionali, ampliando la platea dei beneficiari e valorizzando il ruolo storico e scientifico di realtà bibliotecarie e culturali del nostro territorio".
Lo ha dichiarato oggi il vicegovernatore con delega a Cultura e Sport Mario Anzil, commentando le novità normative contenute nel pacchetto illustrato nel corso della seduta della V Commissione consiliare.
Tra le principali modifiche figurano quelle che semplificano l'accesso ai contributi previsti dai due strumenti Art bonus Fvg e Sport bonus Fvg. "Grazie all'introduzione del procedimento automatico, superiamo le ripartizioni preventive da parte della Giunta, garantendo così maggiore trasparenza e tempi più rapidi. In questo modo tutte le erogazioni liberali potranno essere valutate paritariamente, secondo criteri oggettivi".
In tema di biblioteche, è stata introdotta una norma transitoria per garantire continuità ai sistemi bibliotecari regionali, in attesa della revisione degli standard dinamici fissati nel 2016. "Negli ultimi anni, anche a causa della pandemia - ha spiegato Anzil - sono cambiate le abitudini di fruizione delle biblioteche. Per questo stiamo lavorando a una nuova taratura degli indici di valutazione in collaborazione con i sistemi bibliotecari di Trieste, Udine e Monfalcone".
Tra gli interventi strutturali, rientra la norma che stabilizza il ruolo della Biblioteca del Consorzio Culturale del Monfalconese, riconoscendone la funzione svolta da oltre quarant'anni nel coordinamento del servizio bibliotecario nell'area isontina.
Infine, la Regione ha esteso la possibilità di beneficiare dei fondi per la catalogazione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo anche agli enti che, pur non essendo Comuni, sono riconosciuti come poli regionali per la ricerca e la conservazione del patrimonio culturale. Lo stesso ampliamento vale per le biblioteche universitarie, che da oggi possono accedere ai contributi per l'inventariazione e la digitalizzazione del proprio patrimonio documentario.
"Questo pacchetto normativo - ha concluso Anzil - rappresenta un ulteriore passo verso un modello di governance culturale e sportiva che punta su semplificazione, merito e valorizzazione delle eccellenze locali, in linea con le esigenze del territorio e dei suoi operatori". ARC/AL/gg