Partenariati Pubblico-Privati: Riccardi, avviato tavolo con sindaci
Presto pronto l'avviso pubblico per Comuni, Asp titolari di
servizi autorizzati Udine, 5 mag - "Ho riscontrato interesse da parte dei Comuni,
degli amministratori pubblici e degli operatori delle Aziende
pubbliche di servizi alla persona, che hanno un'enorme
responsabilità rispetto ad un fenomeno che non sta purtroppo al
centro della discussione politica: la gestione della fragilità
sembra un tema di secondo piano rispetto ad altri, ma è il più
dirompente". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Salute Riccardo
Riccardi al termine dell'incontro con i Comuni che ha segnato
l'avvio della fase di consultazione preliminare prevista
dall'art. 8 della legge regionale 12/2024, finalizzata a
promuovere modelli di gestione integrata e ad incentivare i
partenariati pubblico-privato (PPP) per un uso più efficiente
delle risorse e la riqualificazione del patrimonio edilizio
legato alle residenze per anziani non autosufficienti. Come spiegato da Riccardi nell'incontro tenutosi nell'auditorium
dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, si tratta
di una "norma ricognitiva, un'ipotesi di lavoro che dovrà tenere
conto di storie e condizioni diverse, tra Comuni capoluogo, con
solidità amministrativa e bacini allargati e piccoli Comuni,
magari in aree montane o periferiche. L'assessore ha dichiarato
di contare sulla stesura di un avviso in tempi brevi. Rafforzare la sinergia tra pubblico e privato nella gestione dei
servizi per la popolazione anziana fragile, migliorando le
strutture, la qualità dei servizi e la sostenibilità economica è
l'obiettivo della Regione, che ha ribadito più volte come non si
tratti di un'operazione che vuole andare nella direzione di un
rafforzamento della gestione del privato nel sistema regionale. Nella giornata odierna sono state raccolte alcune manifestazioni
di interesse da parte di Comuni e Aziende pubbliche di servizi
alla persona (ASP) con l'obiettivo di mappare i fabbisogni
edilizi e sostenere, attraverso cofinanziamento, interventi di
riqualificazione o nuova edificazione. Il PPP viene definito come un accordo di lungo periodo tra enti
pubblici e operatori economici privati, finalizzato alla
realizzazione di opere o alla gestione di servizi di interesse
pubblico. Il soggetto privato apporta un contributo economico
significativo e si assume il rischio operativo. Le forme
contrattuali possono includere concessioni, finanza di progetto,
leasing e contratti di disponibilità. I contratti di PPP possono essere stipulati solo da enti
qualificati secondo l'articolo 63 del Codice dei contratti
pubblici, iscritti nell'elenco tenuto da Anac (Agenzia nazionale
per l'anticorruzione), che comprende anche le centrali di
committenza e i soggetti aggregatori. E' stato dato l'avvio ad un processo di ricognizione per
confrontare e valutare le varie proposte di modelli di gestione
integrata, mediante la partecipazione del privato con eventuali
soluzioni per ottimizzare l'uso delle risorse pubbliche in
un'ottica di sostenibilità e innovazione del sistema
sociosanitario regionale.
ARC/EP/al
UNa fase dell'incontro svoltosi oggi a Udine
L'intervento dell'assessore Riccardo Riccardi nell'incontro con i Comuni
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