Trieste, 5 mag - "Claudio Burla, Giovanna Drassich, Carlo Murra, Graziano Novelli e Mirano Sancin: sono cinque nomi che non devono essere dimenticati; caddero inermi per il solo fatto di recare il Tricolore davanti alla furia titina". È il pensiero espresso dall'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti a margine della cerimonia in onore delle Medaglie d'oro al merito civile che si è tenuta oggi in via Imbriani di fronte alla lapide che ricorda le cinque vittime dell'occupazione jugoslava di Trieste. I fatti del '45 sono stati rievocati dal presidente della Lega Nazionale Paolo Sardos Albertini nell'ambito di una breve commemorazione promossa insieme al Comune di Trieste presente con l'assessore Maurizio De Blasio. ARC/PPH
