L'azienda triestina tra le 3 in Italia ad ottenere 2 mln
dall'European Innovation Council per sviluppare progetti su IA
Trieste, 11 mar - "Questo straordinario risultato sottolinea
l'eccellenza della ricerca e dell'innovazione nel Friuli Venezia
Giulia e rappresenta un importante incentivo alla crescita non
solo dell'azienda ma anche dell'intero ecosistema del nostro
territorio".
Così il governatore della Regione Massimiliano Fedriga esprime la
propria soddisfazione per il riconoscimento a favore di Aindo, la
startup con sede a Padriciano impegnata nelle analisi dei dati,
gestione dei big data, intelligenza artificiale e machine
learning, che ha ottenuto il prestigioso finanziamento
dell'European Innovation Council (EIC), promosso dalla
Commissione europea e dalla Banca europea degli investimenti.
L'azienda riceverà un contributo equity free di 2 milioni di
euro, destinato allo sviluppo della loro innovativa tecnologia.
Aindo è stata selezionata tra 1.211 aziende europee e risulta tra
le sole tre realtà italiane vincitrici di questo importante
riconoscimento, oltre ad essere una delle settantuno aziende a
livello europeo ad aver ottenuto il finanziamento. "Ciò è
testimonianza della straordinaria eccellenza e competitività
dell'azienda nel campo dell'innovazione tecnologica. La startup,
nata e cresciuta nel territorio regionale, rappresenta un esempio
virtuoso della capacità imprenditoriale locale di competere con
successo sui mercati internazionali, distinguendosi per la sua
expertise nel settore della creazione e gestione dei dati
sintetici generati artificialmente attraverso modelli di machine
learning. La sua capacità di sviluppare soluzioni
all'avanguardia, riconosciuta a livello europeo, contribuirà
senza dubbio a rafforzare la competitività dell'intera nostra
Regione in ambito tecnologico".
Aindo ha annunciato che il finanziamento ottenuto sarà impiegato
su tre direttrici strategiche: l'accelerazione dello sviluppo
della tecnologia con un focus sulle life sciences, l'espansione
sul mercato e la creazione di nuove opportunità di lavoro
altamente qualificato. In questo contesto, l'azienda continuerà a
rafforzare il legame con l'Università di Trieste e con la SISSA,
istituzioni dalle quali proviene circa il 60 per cento delle sue
risorse dedicate alla Ricerca e Sviluppo. "La scelta di investire
in capitale umano qualificato, di accelerare lo sviluppo
tecnologico nel settore delle life sciences e di espandere la
presenza sul mercato, dimostra una visione lungimirante e
orientata alla crescita sostenibile. Inoltre, la volontà
utilizzare queste nuove risorse per sviluppare la ricerca e il
rapporto di collaborazione con il sistema dei saperi presenti nel
nostro territorio ribadisce il ruolo centrale del Friuli Venezia
Giulia nell'ecosistema dell'innovazione europeo. Dal canto
nostro, continueremo a sostenere e promuovere le nostre
eccellenze affinché possano crescere e competere a livello
internazionale".
Un contributo per l'ottenimento di questo importante
finanziamento è venuto anche dal supporto offerto da Insiel
all'azienda, attraverso la Letter of Interest (LOI) nella fase
iniziale del progetto. Il sostegno ha giocato un ruolo
significativo nel raggiungimento dell'obiettivo testimoniando,
insieme ad altre realtà industriali, la concreta applicabilità
della soluzione proposta. "Questo successo - conclude Fedriga -
dimostra come la collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo
accademico possa generare risultati concreti e di valore per il
nostro territorio".
ARC/AL/gg