Eventi: Fedriga, 'Angeli custodi' trasmette cultura legalità
Presentato a Cividale il progetto teatrale in ricordo dell'agente
Eddie Cosina, morto nella strage di via D'Amelio. Roberti:
"Iniziativa che aiuta a comprendere il sacrificio delle Forze
dell'ordine" Cividale del Friuli, 28 gen - "Iniziative come 'Angeli
custodi' favoriscono non solo la cultura della legalità, ma anche
del bene comune. In una società che vede affermarsi troppi
modelli di spiccato individualismo, questo progetto mette in
risalto l'esempio di chi invece si è messo a disposizione,
sacrificando la propria vita, per il bene degli altri". Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano
Fedriga è intervenuto alla presentazione del progetto teatrale
"Angeli custodi. Un passo avanti nel pericolo, due indietro
davanti al successo", svoltasi questa mattina nella sala
municipale di Cividale del Friuli. L'opera nasce dalla collaborazione tra il Sindacato autonomo di
polizia (Sap) di Trieste, il Centro di produzione teatrale
ArtistiAssociati e l'attore triestino Francesco Gusmitta e prende
ispirazione dalla figura di Eddie Walter Cosina, agente di scorta
per Paolo Borsellino originario di Trieste, rimasto ucciso nella
strage di via D'Amelio il 19 luglio 1992. Proposto in anteprima a Trieste in occasione del Memorial day -
la giornata che il Sap organizza sin dal 1992 all'indomani delle
stragi di Capaci e via d'Amelio a ricordo di tutte le vittime del
terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni criminalità - lo
spettacolo sarà presentato in 12 Comuni del Friuli Venezia
Giulia, in un tour finanziato dalla Regione che partirà proprio
da Cividale il 26 febbraio e sarà rivolto agli studenti delle
scuole secondarie di primo e secondo grado. Alla presenza - tra gli altri - dell'assessore regionale alla
Sicurezza Pierpaolo Roberti, del sindaco di Cividale del Friuli
Daniela Bernardi, del segretario del Sap Trieste Lorenzo Tamaro e
del direttore di ArtistiAssociati Walter Mramor, di Riccardo
Irrera e Francesco Gusmitta (autore e regista della piéce),
Fedriga ha sostenuto l'importanza del progetto per trasmettere un
forte messaggio ai giovani, attraverso un linguaggio coinvolgente
e diretto come quello del teatro. "Un'istituzione diventa più forte se ha alle sue spalle una
comunità altrettanto solida e unita - ha aggiunto il governatore
-. In questo senso, crediamo sia utile avviare un percorso che
includa più iniziative virtuose e che veda una partecipazione
attiva di tutti i soggetti. La collaborazione tra Regione e Forze
dell'ordine prosegue con l'intento di favorire, oltre che una
maggior sicurezza, la crescita della comunità stessa". L'assessore Roberti, dopo aver ricordato il sacrificio di Eddie
Walter Cosina ("fu volontario due volte, dapprima chiedendo di
entrare nella Direzione antimafia all'indomani della strage di
Capaci, poi offrendosi di prestare servizio al posto di un
collega sull'auto di scorta di Paolo Borsellino nel giorno
dell'attentato di via D'Amelio"), ha sottolineato come le
attività di prevenzione giochino un ruolo di primo piano per
aumentare la sicurezza pubblica. "In questa chiave - ha detto Roberti - il progetto 'Angeli
custodi' è utilissimo per raccontare ai giovani cosa vuol dire
dedicare tutto il proprio impegno al tema della legalità e perché
è importante rispettare il lavoro delle Forze dell'ordine. È
essenziale recuperare la convinzione per cui, quando esse entrano
in azione, lo fanno sempre per tutelare la società e garantire il
rispetto della legge. Mi auguro che questa iniziativa
contribuisca promuovere un dialogo costruttivo tra le Forze
dell'ordine e i cittadini".
ARC/PAU/al
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