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28.01.2025 13:56

Eventi: Fedriga, 'Angeli custodi' trasmette cultura legalità

Presentato a Cividale il progetto teatrale in ricordo dell'agente Eddie Cosina, morto nella strage di via D'Amelio. Roberti: "Iniziativa che aiuta a comprendere il sacrificio delle Forze dell'ordine"
Cividale del Friuli, 28 gen - "Iniziative come 'Angeli custodi' favoriscono non solo la cultura della legalità, ma anche del bene comune. In una società che vede affermarsi troppi modelli di spiccato individualismo, questo progetto mette in risalto l'esempio di chi invece si è messo a disposizione, sacrificando la propria vita, per il bene degli altri".
Così il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga è intervenuto alla presentazione del progetto teatrale "Angeli custodi. Un passo avanti nel pericolo, due indietro davanti al successo", svoltasi questa mattina nella sala municipale di Cividale del Friuli.
L'opera nasce dalla collaborazione tra il Sindacato autonomo di polizia (Sap) di Trieste, il Centro di produzione teatrale ArtistiAssociati e l'attore triestino Francesco Gusmitta e prende ispirazione dalla figura di Eddie Walter Cosina, agente di scorta per Paolo Borsellino originario di Trieste, rimasto ucciso nella strage di via D'Amelio il 19 luglio 1992.
Proposto in anteprima a Trieste in occasione del Memorial day - la giornata che il Sap organizza sin dal 1992 all'indomani delle stragi di Capaci e via d'Amelio a ricordo di tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni criminalità - lo spettacolo sarà presentato in 12 Comuni del Friuli Venezia Giulia, in un tour finanziato dalla Regione che partirà proprio da Cividale il 26 febbraio e sarà rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Alla presenza - tra gli altri - dell'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti, del sindaco di Cividale del Friuli Daniela Bernardi, del segretario del Sap Trieste Lorenzo Tamaro e del direttore di ArtistiAssociati Walter Mramor, di Riccardo Irrera e Francesco Gusmitta (autore e regista della piéce), Fedriga ha sostenuto l'importanza del progetto per trasmettere un forte messaggio ai giovani, attraverso un linguaggio coinvolgente e diretto come quello del teatro.
"Un'istituzione diventa più forte se ha alle sue spalle una comunità altrettanto solida e unita - ha aggiunto il governatore -. In questo senso, crediamo sia utile avviare un percorso che includa più iniziative virtuose e che veda una partecipazione attiva di tutti i soggetti. La collaborazione tra Regione e Forze dell'ordine prosegue con l'intento di favorire, oltre che una maggior sicurezza, la crescita della comunità stessa".
L'assessore Roberti, dopo aver ricordato il sacrificio di Eddie Walter Cosina ("fu volontario due volte, dapprima chiedendo di entrare nella Direzione antimafia all'indomani della strage di Capaci, poi offrendosi di prestare servizio al posto di un collega sull'auto di scorta di Paolo Borsellino nel giorno dell'attentato di via D'Amelio"), ha sottolineato come le attività di prevenzione giochino un ruolo di primo piano per aumentare la sicurezza pubblica.
"In questa chiave - ha detto Roberti - il progetto 'Angeli custodi' è utilissimo per raccontare ai giovani cosa vuol dire dedicare tutto il proprio impegno al tema della legalità e perché è importante rispettare il lavoro delle Forze dell'ordine. È essenziale recuperare la convinzione per cui, quando esse entrano in azione, lo fanno sempre per tutelare la società e garantire il rispetto della legge. Mi auguro che questa iniziativa contribuisca promuovere un dialogo costruttivo tra le Forze dell'ordine e i cittadini". ARC/PAU/al