Istruzione: Regione, supporto a mobilità studentesca e studio lingue
Trieste, 15 mag - La scelta dell'Unione europea e di Indire,
l'agenzia Erasmus+ per l'istruzione superiore e scolastica e per
l'educazione degli adulti, di organizzare nei giorni scorsi a
Trieste il seminario nazionale su partecipazione civica e
mobilità dei giovani non è stata certamente causale e conferma
l'impegno costante profuso dalla Regione in questo settore.
L'Amministrazione regionale da tempo investe infatti risorse
significative per incentivare la mobilità studentesca e
universitaria anche alla luce del fatto che il Friuli Venezia
Giulia fonda la propria esistenza e la propria forza sul fatto di
essere un territorio plurilingue. In un mondo sempre più
interconnesso è fondamentale promuovere, soprattutto tra i
ragazzi, lo studio delle lingue straniere.
Questo, in sintesi, il commento formulato dall'assessore
regionale al Lavoro, formazione, istruzione e ricerca in
conclusione dei lavori di "Lta Peace Friuli Venezia Giulia:
incentivare la partecipazione civica attraverso progetti di
mobilità", un evento realizzato in collaborazione con la Regione
e l'Ufficio scolastico regionale.
L'evento va inquadrato tra le attività a lungo termine del
programma Erasmus+ che punta a incidere sullo sviluppo delle
politiche europee trasversali. Il tema della due giorni è stato
la partecipazione civica e l'internazionalizzazione dei sistemi
di istruzione primaria, secondaria e terziaria.
Nel corso della prima giornata sono stati presentati i risultati
dell'Analisi dei dati settori School e Higher Education in Fvg,
mettendo in risalto le criticità e le buone prassi, ed è stato
affrontato il tema dell'internazionalizzazione nel rapporto tra
scuole e imprese.
Ieri, invece, è stato dato spazio all'iniziativa "Erasmus goes to
town" con la visita nelle scuole e negli istituti formativi del
territorio allo scopo di promuovere la mobilità e il senso civico
e di appartenenza alla cittadinanza europea. Nel progetto sono
stati coinvolti il liceo Galilei di Trieste, l'Isis Buonarroti di
Monfalcone, il liceo Dante di Gorizia, l'Isis Deganutti di Udine
e l'Isis Sarpi di San Vito al Tagliamento.
Questi incontri hanno permesso a oltre 500 studenti e studentesse
di conoscere le opportunità del Programma Erasmus nei vari
settori e agli insegnanti di approfondire degli aspetti legati
alla progettazione e alla mobilità degli staff. Le visite sono
state anche l'occasione per ascoltare gli studenti universitari
che hanno appena concluso un periodo di studi Erasmus all'estero.
Secondo l'esponente della Giunta è fondamentale investire sulla
partecipazione alla vita delle istituzioni europee, anche alla
luce delle elezioni che si terranno tra poco meno di un mese.
Iniziative di questa portata sono occasioni straordinarie per i
giovani per raccogliere informazioni preziose sul funzionamento e
sulle numerose attività del Programma.
ARC/TOF/ma
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