Eventi: Regione, Irci Trieste mantiene viva storia e cultura comunità
Inaugurata nella sede dell'istituto la mostra dedicata agli
illustratori della Venezia Giulia
Trieste, 10 mag - L'Irci di Trieste continua la propria opera
divulgativa della storia e della cultura della comunità istriana,
fiumana e dalmata con una nuova mostra che darà la possibilità,
sia alla popolazione residente sia ai visitatori che giungono da
fuori, di conoscere nuovi elementi legati a questa terra. Le
immagini esposte non rappresentano dei semplici manifesti
pubblicitari d'epoca, bensì vere opere d'arte, espressione di una
tipologia di comunicazione originale e diversa da quella
utilizzata al giorno d'oggi.
È la sintesi della riflessione che l'assessore regionale alle
Autonomie locali ha condiviso oggi a Trieste all'inaugurazione
della "Illustratori nella Venezia Giulia", ospitata nella sede
dell'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata.
Sono esposte le opere di una cinquantina di artisti tra pittori,
grafici e designer nati o attivi nell'area di Trieste, Istria,
Fiume, Dalmazia e Friuli tra il chiudersi dell'Ottocento e tutta
la prima metà del Novecento.
L'assessore ha ringraziato i volontari di Irci Trieste per il
loro impegno nel mantenere viva la storia della comunità che
l'istituto rappresenta e ha confermato il sostegno da parte
dell'Amministrazione regionale per il prosieguo dell'attività
dell'associazione.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 30 giugno, con
orario 10.30-12.30 e 16.30-18.30, ed è accompagnata da un
catalogo di oltre 300 pagine che descrive le opere esposte. Tra
queste anche quelle dei grandi maestri triestini Leopoldo
Metlicovitz, Marcello Dudovich, Antonio Bauzon e Pier Antonio
Sencig e Giuseppe Sigon, quest'ultimo capostipite del
cartellonismo giuliano e creatore dello stabilimento
cromolitografico alla Modiano di Trieste.
ARC/PAU/ma
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