Eventi: Regione, a Gemona qualificate riflessioni su storia e confini
Gemona del Friuli, 20 apr - Il Friuli Venezia Giulia è da
sempre terra protagonista e al centro della storia, per la sua
strategica posizione geografica, crocevia di traffici commerciali
internazionali e di spostamento di genti: una terra di incontro e
confronto generativo tra culture, lingue e tradizioni diverse. Lo
è stata in ogni epoca e lo è in particolare ai nostri giorni:
l'appuntamento del prossimo anno, con Nova Gorica-Gorizia
Capitale europea della cultura 2025, la pone ancora più al centro
delle trasformazioni di una nuova Europa nella quale si inserisce
come Regione virtuosa, modello da prendere a esempio in
particolare per sua la capacità di stringere proficue relazioni
con i Paesi contermini di Slovenia e Austria e di far crescere
così armoniosamente il territorio.
Sono alcuni dei concetti espressi questa mattina dall'assessore
alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, intervenuta a Gemona del
Friuli, negli spazi del Teatro-cinema sociale, alla mattina di
studio "Oltre il muro: i rapporti tra Est-Ovest in Europa. Dalla
Guerra Fredda a oggi", un incontro sostenuto dalla Regione e
organizzato in collaborazione con il Comune ospitante, la
Cineteca del Friuli e l'Istituto affari internazionali, al quale
hanno preso parte anche alcuni studenti dell'Isis Magrini
Marchetti di Gemona del Friuli.
Nel portare il saluto del governatore del Friuli Venezia Giulia e
nel ringraziare relatori e partecipanti per il loro contributo e
attenzione, l'esponente dell'Esecutivo ha posto l'accento
sull'importanza che ricoprono momenti di riflessione come quello
di oggi: sono incontri qualificati e qualificanti che
contribuiscono in maniera concreta a sviluppare quella
consapevolezza critica necessaria a far comprendere alla
collettività - e in particolare alle nuove generazioni - da dove
arriviamo e di che vicende storiche siamo figli -, fornendoci
strumenti importanti per decifrare il nostro tempo, fissare
obiettivi e lavorare per raggiungerli.
Mettendo l'accento all'opportunità - e non limite - che
rappresenta il confine (anche come concetto culturale),
l'assessore alle Finanze ha rimarcato l'importanza della buone
pratiche perseguite da questa Amministrazione regionale rispetto
agli orizzonti offerti dai programmi Interreg e Pr Fesr, la cui
gestione virtuosa è portata a esempio in tutta Europa e che ci
vedono sempre ai massimi livelli di performance nell'utilizzo
delle risorse.
ARC/PT/pph
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.