Tagliamento: via libera a progettazione traversa a Dignano
Dopo l'ok della Giunta continua confronto con le comunità
territoriali
Pordenone, 12 apr - Con l'approvazione della delibera di
Giunta che prende atto dell'aggiornamento del Piano di gestione
del rischio di alluvioni si dà semaforo verde al documento
preliminare all'avvio, attraverso un primo stanziamento di 30
milioni, della progettazione della traversa sul ponte di Dignano
finalizzata alla laminazione delle piene nel medio e basso
Tagliamento.
È questo in sintesi il pensiero espresso dall'assessore regionale
per la Difesa dell'ambiente al termine della seduta di Giunta
durante la quale è stato approvato il documento preliminare alla
progettazione di una traversa laminante con luci mobili e
paratoie piane, adiacente al ponte di Dignano per la creazione di
un bacino di espansione in linea, in alveo attivo.
A seguito del provvedimento, la Regione è pronta a partire con la
progettazione dell'opera che avrà un costo stimato di circa 200
milioni. Ciò fa seguito all'impegno preso con i sindaci, motivo
per cui fin da subito ogni passaggio preliminare alla
progettazione sarà condiviso con i territori proprio per
garantire la massima compartecipazione delle comunità al fine di
risolvere definitivamente i problemi della sicurezza idraulica
del Tagliamento e della tutela ambientale del suo bacino e delle
popolazioni che ci vivono.
La spesa complessiva dell'opera è stimata in 200.698.906 euro.
Attraverso la delibera si indica l'intervento previsto tra quelli
a priorità regionale massima e si dà mandato al presidente della
Regione, in qualità di commissario straordinario per il rischio
idrogeologico, di destinare l'importo di 30.743.657 euro - resi
disponibili dal ministero dell'Ambiente e della sicurezza
energetica per l'anno 2024 - al finanziamento dell'opera stessa.
Un percorso che era iniziato nel novembre 2022, quando nel
Programma triennale per i lavori pubblici era stata inserita la
realizzazione di un'opera finalizzata alla laminazione delle
piene del fiume Tagliamento secondo quanto indicato nel Piano
gestione rischio alluvioni indicando l'importo di 900mila euro
per la progettazione complessiva. Gli uffici avevano affidato la
redazione del documento preliminare per la progettazione e
necessario per individuare esattamente l'opera da progettare
sulla base delle indicazioni tecnico-scientifiche: il lavoro è
stato svolto in stretto raccordo con l'Autorità di bacino
distrettuale e la Regione Veneto.
Il risultato di questo lavoro è stata la proposta di alcune
soluzioni che garantiranno scientificamente la mitigazione del
rischio idrogeologico lungo il medio e basso Tagliamento. Ne è
seguito, negli ultimi mesi, un lungo e costante confronto con le
comunità dei territori interessati che ha portato a una modifica
del Piano di gestione del rischio alluvioni e all'individuazione
della soluzione che è stata approvata dalla Giunta.
Tutte le ipotesi previste verranno immediatamente condivise e
discusse con i territori proprio per valutare le soluzioni più
adeguate con il più ampio coinvolgimento delle comunità
territoriali interessate alla sicurezza idraulica a alla tutela
ambientale del Tagliamento. Infine è già stato avviato un dialogo
costante con la Direzione regionale delle Infrastrutture e con
l'assessore competente per valutare come meglio integrare il
progetto della traversa anti-piena alle ipotesi progettuali
legate alla viabilità e al previsto nuovo ponte sul Tagliamento a
Dignano.
ARC/LIS/ma
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