Semplificazione: Callari-Roberti, intesa unanime Cal a multisettoriale
Udine, 21 mar - Gli assessori regionali al Patrimonio e servizi
generali, Sebastiano Callari, e alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, hanno illustrato oggi al Consiglio delle Autonomie
locali (Cal), il ddl su Disposizioni multisettoriali e di
semplificazione ottenendo l'intesa unanime dei sindaci che
siedono nell'organismo. Costituito da 141 articoli organizzati in 12 capi corrispondenti
a norme di competenza delle varie direzioni centrali, il ddl
contiene alcune disposizioni di diretto interesse degli Enti
locali su cui si è soffermata maggiormente la discussione. "Da qualche anno proponiamo una norma di semplificazione per
'tagliare i rami secchi' inclusi in una serie di stratificazioni
normative che rendono l'attività amministrativa molto complicata.
Quest'anno siamo intervenuti su leggi regionali che andavano
riviste anche alla luce degli aggiornamenti della normativa
nazionale" ha spiegato l'assessore Callari, illustrando in
dettaglio i singoli articoli del disegno di legge. Di rilievo per i Comuni l'articolo 20 che riguarda il contributo
straordinario ai Comuni costieri per concorrere all'abbattimento
del costo connesso alla raccolta, al trasporto e allo smaltimento
in discarica del materiale spiaggiato, prevedendo che i criteri e
le modalità per la concessione del contributo siano stabiliti con
regolamento regionale (in precedenza erano definiti dalla Giunta
con apposito atto amministrativo).
Un dibattito più ampio è stato suscitato dalle norme inerenti la
modalità di realizzazione degli impianti fotovoltaici da parte
delle imprese agricole. In particolare, i sindaci di Pavia di
Udine e Gemona del Friuli hanno chiesto alla Regione di
sensibilizzare lo Stato ad un approfondimento sull'impatto che
questi impianti provocano sull'ambiente e sul paesaggio rurale.
Sul punto Callari ha ricordato la sentenza della Corte
costituzionale che ha cassato la legge regionale del 2021 con cui
il Friuli Venezia Giulia aveva tentato di limitare queste
installazioni. "Purtroppo, l'insediamento è facilitato da una
norma nazionale - ha ricordato Callari -. La legge regionale
poneva l'obbligo di una valutazione paesaggistica per limitare
gli insediamenti e includere un principio generale di governo del
territorio, ma ha prevalso la competenza esclusiva dello Stato in
materia di energia".
Il ddl si occupa poi di aggiornamenti in tema di Piano comunale
di classificazione acustica; di competenze dell'Assemblea
regionale d'ambito sull'organizzazione delle funzioni relative al
servizio idrico integrato e al servizio di gestione integrata dei
rifiuti urbani; del Tavolo regionale per le politiche familiari,
di cui il Cal nomina due componenti; delle disposizioni speciali
in materia di finanza regionale per la valorizzazione di aree
semi abbandonate, con scarso valore di mercato; della Centrale
unica di committenza. Roberti si è invece soffermato sul pacchetto di norme contenute
negli articoli da 103 a 108 in materia di autonomie locali e
sicurezza. "Una norma - ha evidenziato Roberti - riguarda gli statuti degli
enti locali che saranno pubblicati sul sito della Regione nella
versione coordinata, omettendo di pubblicare singole modifiche,
mentre un'altra precisa i termini di pubblicazione dei
regolamenti comunali e delle delibere dei Consigli comunali di
approvazione delle aliquote relative alla nuova imposta Ilia.
Un'ulteriore disposizione specifica che la figura del Direttore
generale può essere prevista nei Comuni ex capoluogo di
provincia: finora era prevista solo nei Comuni con più di 100mila
abitanti". Infine, per agevolare il coinvolgimento delle scuole nelle
manifestazioni, la festa della Polizia locale viene individuata
il 3 maggio.
ARC/SSA/gg
L'assessore regionale al Patrimonio e servizi generali Sebastiano Callari durante la seduta del Cal
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