Trieste, 4 lug - "La Regione, attraverso la Direzione
Infrastrutture logistica e servizi per i trasporti, manterrà la
regia di tutte le iniziative di potenziamento delle piste
ciclabili del Friuli Venezia Giulia. Un settore oggetto di
importanti investimenti. In quest'ottica l'Amministrazione
regionale sta seguendo con attenzione anche lo sviluppo degli
interventi di completamento della Ciclovia dell'Isonzo FVG5,
un'opera di grande rilievo soprattutto in vista dell'evento Nova
Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025".
Con queste parole l'assessore alle Infrastrutture, Cristina
Amirante, in risposta a una interrogazione, ha iniziato oggi il
proprio intervento in Consiglio regionale.
"La ciclovia dell'Isonzo FVG5 - ha ricordato Amirante - si
estende infatti dalle foci del fiume Isonzo fino alla città di
Gorizia ed è parte della Rete delle ciclovie di interesse
regionale (Recir) che, ai sensi della legge regionale 8 del 2018,
è parte integrante del sistema stradale del Friuli Venezia
Giulia".
"Il tratto di ciclovia dalle foci del fiume Isonzo fino al ponte
di Gradisca - ha evidenziato l'assessore - è oggetto di una
delegazione amministrativa interorganica affidata a Friuli
Venezia Giulia Strade spa con una delibera della Giunta - la 438
del 2023 - mentre l'adeguamento della rimanente parte, fino alla
città di Gorizia, è attualmente a carico all'Edr di Gorizia".
Amirante ha quindi ripercorso puntualmente gli interventi in fase
di attuazione da parte di FVG Strade e dell'Edr di Gorizia. "Per
quanto riguarda FVG Strade, la Regione - nell'ambito della
propria partecipazione al progetto Adrioncycletour - ha ritenuto
prioritario l'intervento di completamento e di messa in sicurezza
della FVG5 dell'Isonzo, quale percorso che collega la FVG2
Ciclovia del Mare Adriatico all'entroterra regionale, di
particolare rilievo transfrontaliero in vista di Go!2025".
I lotti individuati come prioritari riguardano il primo stralcio
della realizzazione della pista ciclabile Gorizia-Grado, nel
tratto da S. Canzian d'Isonzo a Turriaco, per il quale è già
disponibile il progetto definitivo e che vale 1.036.818,28 euro;
il completamento dei rimanenti tratti della ciclovia FVG5
dell'Isonzo nei Comuni di Staranzano, San Canzian d'Isonzo,
Turriaco, San Pier d'Isonzo e Fogliano-Redipuglia, sulla base di
uno studio di fattibilità redatto proprio al fine dare continuità
al percorso e che prevede opere per 942.279 euro.
L'intervento, del valore di quasi 2 milioni di euro, trova quindi
copertura per 1 milione e 125mila euro su risorse di derivazione
comunitaria (80%) e statale (20%) stanziate proprio a tal fine
nell'ambito delle attività poste in carico alla Regione quale
capofila del progetto di rilevanza strategia Adrioncycletour e
per 854.097,28 euro a valere su risorse statali.
L'Edr di Gorizia è stato delegato invece dai Comuni per la
realizzazione dei tratti FVG5 tra Gradisca d'Isonzo e Gorizia e
FVG5/A tra Gradisca d'Isonzo e Cormons con risorse a valere su
risorse del Patto territoriale dell'UTI del Collio-Alto Isonzo
2017 e sulle Intese 2018-2020.
"L'Edr ha commissionato ai progettisti incaricati l'aggiornamento
degli elaborati tecnici, compreso l'adeguamento dei prezzi del
progetto definitivo dell'opera e con la rideterminazione delle
spese ivi connesse è stato calcolato - ha spiegato Amirante - un
quadro economico complessivo di 2 milioni e 600mila euro per la
FVG5 e 1 milione 750mila euro per la FVG5/A".
Nel corso del suo intervento l'assessore ha puntualizzato che le
risorse attualmente impegnate ammontano a 1 milione e 626mila per
la FVG5 e a 1 milione e 255mila euro per la FVG 5/A. "Con legge
di assestamento - ha rivelato l'esponente della Giunta regionale
- saranno stanziati ulteriori 1 milione e 469mila euro, di cui
974mila per la FVG5 e 495mila per la FVG5/A per garantire la
copertura dei quadri economici e consentire l'approvazione dei
rispettivi progetti definitivi".
"L'urgenza di intervenire con legge di assestamento è peraltro
dovuta proprio alla volontà della Giunta di concludere gli
interventi in tempo per garantire - ha concluso Amirante - la
fruizione dei relativi percorsi in tempo per l'evento Nova Gorica
e Gorizia Capitale europea della cultura 2025".
ARC/RT/gg
L'assessore regionale Cristina Amirante