Governatore e assessore alla Difesa dell'ambiente alla IX
Conferenza regionale Trieste, 13 apr - Il fare squadra - tra istituzioni, privati e
cittadini - lavorando unitariamente è stato fondamentale per
affrontare in Friuli Venezia Giulia un problema di salute così
importante come quello dell'amianto. Si tratta di una battaglia
di civiltà che vede la Regione in campo nei percorsi di cura e
nelle fasi di bonifica. Questo il concetto espresso oggi dal governatore all'apertura
della IX Conferenza regionale amianto a cui ha partecipato
assieme all'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente. Come ha spiegato il massimo esponente dell'Amministrazione
regionale dopo aver ringraziato il presidente della Commissione
regionale Amianto Fabio Vassallo per il lavoro svolto, le
conseguenze sulla salute dovute alla contaminazione con l'asbesto
non hanno coinvolto solo i lavoratori, ma le loro mogli e i loro
figli che sono venuti a contatto con il minerale fibroso. La fragilità dei malati è stata il punto di contatto, come ha
ricordato il governatore, con la determinazione con cui la
Regione ha affrontato la campagna vaccinale anti-Covid, in
un'ottica di difesa della salute dei cittadini - in special modo
quelli più vulnerabili - e di tenuta del sistema sanitario
regionale. Su questo si sta lavorando con impegno al recupero
delle visite di controllo e degli screening rallentati
dall'emergenza pandemica. In relazione al tema delle bonifiche il vertice della Giunta
regionale ha rimarcato la strategia dell'Amministrazione diretta
a una partnership con i privati per lo sviluppo di nuove
tecnologie in grado di accelerare e rendere sempre più
sostenibili i processi di smaltimento. Da parte sua, l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente ha
sottolineato, in ordine alle bonifiche, le 2.393 domande ammesse
a contributo per un importo complessivo di quasi 8mln e 170mila
euro. Per quel che riguarda i rischi di criticità legati
all'esaurimento della disponibilità della discarica, l'esponente
della Giunta ha evidenziato le aspettative legate alla
sperimentazione condotta da un'azienda regionale sulla
inertizzazione dell'amianto. Nel caso questa innovazione dovesse
comportare un aumento dei costi, comunque minimo - come è stato
precisato -, la Regione sarà pronta a fare la sua parte
supportando i cittadini e i privati.
ARC/GG
La platea della IX Conferenza regionale amianto
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