Trasporti: Pizzimenti, valutazione su riapertura stazione treni Mossa
Sopralluogo dell'assessore alla struttura ferroviaria dismessa Mossa, 15 mar - "La stazione ferroviaria di Mossa, dismessa dal
2013, è al centro di una valutazione per una possibile
riapertura, insieme a quelle di Capriva del Friuli e di Palazzolo
dello Stella, per dare una risposta a chi viaggia con questo
mezzo di trasporto. L'istanza, che arriva direttamente dai
sindaci e dai cittadini, mi ha portato oggi a fare un primo
sopralluogo dell'area di Mossa e il passo iniziale che faremo è
quello incontrare i referenti di Rete ferroviaria Italiana e
Trenitalia, per capire quali siano i margini di manovra; se sia
possibile, ad esempio, riattivare la stazione in alcune fasce
orarie specifiche, magari in concomitanza con i movimenti di
studenti e lavoratori. Ci impegneremo al meglio per cercare una
soluzione che possa permettere al territorio di avere a
disposizione un servizio in più, oggi più che mai utile, anche in
considerazione del caro carburanti". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, nel
corso di un sopralluogo eseguito questa mattina alla stazione dei
treni di Mossa assieme al sindaco Emanuela Russian. Nel pomeriggio, nella sede di Udine della Regione, si terrà un
primo incontro anche con i sindaci di Capriva del Friuli e di
Palazzolo dello Stella. La stazione di Mossa è stata dismessa nel 2013, pochi mesi dopo
essere stata ristrutturata, tanto che le sue condizioni si
presentano in ottimo stato (l'alloggio sovrastante, peraltro, è
stabilmente abilitato). La tratta ferroviaria (Trieste-Udine) che
attraversa Mossa vede viaggiare ogni giorno 110 convogli, tra
passeggeri e merci. Sorge accanto alla strada regionale 56, a
poche decine di metri dal confine con il comune di Gorizia,
arteria strategica di collegamento: è stato anche questo uno dei
punti esaminati dall'assessore Pizzimenti con il sindaco. Russian ha ricordato che a breve il traffico pesante sarà deviato
lungo la ex sr 57 bis, in base a una ordinanza sindacale
congiunta dei sindaci di Mossa e Gorizia. "L'area che ho visitato oggi - ha detto Pizzimenti - è
interessata anche da un altro importante progetto: quello per la
creazione di una pista ciclabile che collegherà il Collio con il
Carso. Pure sotto tale profilo, la riapertura ben calibrata della
stazione ferroviaria può divenire strategica. L'itinerario della
nuova ciclabile, infatti, vedrà il transito delle bike nel
sottopasso che, per questo, sarà ristrutturato e messo in piena
sicurezza". L'incontro con il sindaco e gli assessori comunali di Mossa di
oggi, infine, ha dato modo all'assessore regionale di fare un
secondo sopralluogo sul terreno su cui sorgerà la nuova scuola
elementare, adiacente la scuola dell'infanzia. "La Giunta
regionale - ha spiegato Pizzimenti - ha stanziato 1,5 milioni di
euro per il nuovo immobile i cui lavori partiranno a giorni, per
concludersi nei primi mesi del 2023. Un intervento importante,
per gli 80 giovani studenti che oggi seguono le lezioni in una
struttura datata anni Sessanta. Quest'ultima sarà in parte
demolita, rimessa a nuovo, e andrà a ospitare la biblioteca e la
Scuola di musica comunale di Mossa, una realtà di eccellenza di
questo territorio che richiama un centinaio di allievi da diverse
zone del goriziano. Grazie alla nuova scuola l'area diventerà
quindi un polo didattico sicuro, a servizio delle famiglie di
Mossa e dei dintorni".
ARC/PT/gg
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