San Daniele del Friuli, 28 ago - Nel 2022 l'esperienza che la
Comunità collinare del Friuli - prima comunità energetica
rinnovabile (Cer) del Friuli Venezia Giulia e seconda in Italia -
avrà acquisito nell'ottimizzare la produzione e il consumo di
energia potrà essere messa a disposizione di tutti i Comuni della
regione.
È quanto hanno assicurato i vertici della Comunità collinare del
Friuli (Ccf), che interessa il territorio dei 15 Comuni con una
popolazione complessiva di 50mila abitanti, al convegno che ha
illustrato gli obiettivi del progetto Recocer, alla presenza
degli assessori regionali alle Finanze e alle Autonomie locali.
Il finanziamento assegnato dalla Regione per creare la regia
coordinata dei processi di costituzione di comunità energetiche
rinnovabili è di 5,4 milioni di euro. La Regione ha sostenuto il
progetto - è stato sottolineato - con un impatto finanziario
importante per la sua concretezza e per le importanti partnership
che ha saputo avviare assieme al sostegno del Governo. Laborioso,
innovativo, lungimirante, si tratta di un progetto che si
inserisce nel quadro degli obiettivi del Piano nazionale di
ripresa e resilienza in un momento di discontinuità che deve
diventare l'occasione per consolidare buone pratiche sostenibili
tra i cittadini.
La realizzazione della Cer Comunità Collinare del Friuli - San
Daniele - la seconda in Italia dopo quella di Magliano Alpi in
Piemonte - nasce in seno al progetto che prevede l'attivazione di
alcune decine di Cer entro il prossimo triennio. La prima Cer
sarà avviata sfruttando l'impianto fotovoltaico da 55 chilowatt
presente presso la scuola primaria di San Daniele.
Nelle Comunità di energia rinnovabile l'energia viene prodotta
attraverso l'uso di fonti rinnovabili e il fulcro
dell'innovazione risiede proprio nel mettere al centro degli
interessi la tutela dell'ambiente, il risparmio energetico e la
cittadinanza attiva. I cittadini e le piccole aziende
interessate, nel rispetto dei vincoli previsti dalla normativa,
potranno aderire alle Cer, usufruendo dell'energia pulita
prodotta.
Il Comune funge da referente per la Comunità energetica ed è
anche il prosumer, ovvero colui che l'energia la produce, la
consuma e la condivide con gli altri partecipanti alla Cer. Tutti
i soci sono collegati alla stessa cabina secondaria di
trasformazione. L'energia autoprodotta e autoconsumata viene
incentivata economicamente dal Gestore dei servizi energetici
(Gse). Il consumo energetico viene monitorato attraverso
piattaforme digitali che acquisiscono i dati da dispositivi
elettronici (meter) che registrano il consumo effettivo di
energia rendendo disponibile al referente della Cer (il Comune di
San Daniele) le informazioni circa i flussi energetici e la quota
di autoconsumo dei membri. Diventare socio di una comunità
energetica non sarà per nulla dispendioso poiché il costo,
simbolico, sarà pari a 25 euro. Ad ogni soggetto aderente al
progetto verrà installato un sistema di monitoraggio che
permetterà una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini di
consumo, auspicando così anche in un miglioramento di queste.
Gli obiettivi sono stati illustrati nel dettaglio con il
contributo di numerosi relatori istituzionali e tecnici, tra cui
per l'Energy center del Politecnico di Torino - partner della
Comunità collinare per il progetto - il referente del rettore
Romano Borchiellini e il responsabile Business&Finance innovation
Sergio Olivero, nonché l'amministratore delegato di Rse-Ricerca
Sistema energetico Maurizio Delfanti.
Il progetto mira alla creazione di valore attraverso
l'innovazione nel modo di generare, consumare e gestire
l'energia; alla riduzione delle bollette elettriche utilizzando
energia autoprodotta da fonti rinnovabili; alla condivisione di
standard di progettazione, installazione e gestione di impianti;
allo sviluppo di filiere locali con creazione di posti di lavoro;
all'acquisizione coordinata di beni e servizi per generare
economie di scala.
I primi risultati che sono stati raccolti nel territorio di
Magliano Alpi sono confortanti: nei cinque mesi dopo l'avvio
della comunità energetica la richiesta per l'installazione di
pannelli fotovoltaici è, per esempio, triplicata.
ARC/EP/ma