Udine, 23 giu - "Creare conoscenze di base a beneficio degli
amministratori locali del Nordest è fondamentale perché sono
certo che il nostro territorio sarà tra quelli che traineranno la
ripresa post pandemia; dobbiamo quindi essere sempre più
amministratori preparati".
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti,
ha rivolto il suo saluto ai partecipanti della Summer School per
amministratori locali che si è aperta oggi con una presentazione
in videoconferenza e proseguirà fino all'11 settembre in modalità
online e in presenza.
Obiettivo del percorso di formazione, rivolto a 30 amministratori
locali selezionati tramite bando, di cui 24 provenienti dai
Comuni del Friuli Venezia Giulia e 6 in rappresentanza della
Regione Veneto e della Provincia autonoma di Trento, è elaborare
strategie e progettare lo sviluppo territoriale con una visione
di area vasta che implica modalità associative e collaborative
intercomunali, con un forte orientamento al ricorso alla
programmazione europea. Nata nel 2017 e giunta alla sua quinta
edizione, fino ad ora la Summer School ha formato 150
amministratori del Friuli Venezia Giulia e una quindicina del
Veneto e Trentino.
"Occasioni come queste creano reti tra amministratori e
possibilità di confronto e di contatto - ha detto Roberti -. In
questo anno e mezzo i dipendenti e gli amministratori pubblici
hanno retto e si sono fatti carico dell'urto della pandemia, con
il sistema sanitario e i sindaci in prima linea. Ora la nuova
sfida è il rilancio dell'economia, obiettivo che si può
raggiungere solo mettendo in campo le competenze necessarie per
saper cogliere le ingenti risorse e opportunità che arriveranno
sui nostri territori dall'Europa. Da qui l'importanza di capire
le modalità di gestione degli enti locali e le strategie di
sviluppo per il futuro. Una visione che deve necessariamente
andare oltre i termini temporali dei singoli mandati
amministrativi".
L'iniziativa è organizzata in partnership dal Centro Ocse di
Trento per lo Sviluppo locale, Anci Friuli Venezia Giulia, Aiccre
Friuli Venezia Giulia, Fondazione ComPA Fvg e con il supporto
dell'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig) e di
Informest.
Come ha spiegato Franco Brussa, presidente di Aiccre, dopo la
formula residenziale svoltasi per tre anni a Ravascletto e la
formula interamente online dello scorso anno, l'edizione di
quest'anno avviene in modalità ibrida. Quanto ai contenuti,
l'edizione 2021 si incentra in particolare sull'Europa in quanto
protagonista del piano straordinario di aiuti post Covid. Per
Dorino Favot, presidente di Anci Fvg, essere amministratori
implica il diritto di sognare il futuro del proprio territorio e
per realizzarlo è necessario avere gli strumenti corretti.
Operativamente il corso formativo mira a trasferire competenze
sulla programmazione e la progettazione di interventi per il
territorio locale, finanziabili con i fondi europei o con altre
risorse nell'ambito delle politiche internazionali, nazionali e
regionali. Al centro, il tema della ripresa dopo la pandemia
coerentemente ai principi di sviluppo sostenibile.
Oggi e il 1 luglio sono in programma i due incontri introduttivi
in modalità virtuale; da lunedì 30 agosto al 3 settembre si
entrerà nel vivo della Summer School, con l'esercitazione in cui
si elaborerà un piano strategico di sviluppo locale integrato. In
chiusura una giornata e mezza in presenza: venerdì 10 settembre è
dedicato all'approfondimento sulle istituzioni, sugli strumenti
comunitari e sui finanziamenti europei (fondi strutturali e di
investimento europei e strumenti riconducibili al Next Generation
EU); sabato 11 settembre la mattinata sarà riservata alla
presentazione dei lavori del laboratorio e alla chiusura della
Summer School 2021.
ARC/SSA/al
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, all'apertura della Summer School per amministratori locali