Agenda digitale: Callari, avviato confronto Regioni con ministro Colao
Accanto a temi tecnici bene interlocuzione politica Trieste, 16 giu - "Dall'intervento odierno del ministro Colao
nella riunione della Commissione per la innovazione tecnologica e
la digitalizzazione sono giunte indicazioni sull'architettura
complessiva della transizione digitale della Pubblica
amministrazione e si è avviato un confronto tecnico che sarà
necessariamente anche politico, vista la trasversalità delle
competenze di questa Commissione e il ruolo di contatto e di
espressione dei territori che le Regioni hanno". È quanto ha affermato al termine della seduta tenutasi oggi in
modalità di videoconferenza l'assessore del Friuli Venezia Giulia
ai Sistemi informativi Sebastiano Callari, che della Commissione
in seno alla Conferenza delle Regioni è vicecoordinatore vicario. "Tra le aperture più interessanti proposte dal ministro - ha
rilevato Callari - c'è l'approccio pragmatico rispetto alla
scelta del modello nazionale cloud in relazione alla sicurezza
dei dati, laddove Colao prevede tre opzioni, più aperta e
commerciale, intermedia e altamente privata sotto il controllo
dello Stato, lasciando spazi di manovra crescenti alle Regioni
via via che ci si allontana dai temi delicati a stretta
competenza statale come quelli della Difesa". Il tema del cloud è
stato proposto al ministro dallo stesso Callari, il quale ha
ricevuto anche da Colao una risposta precisa sullo scioglimento
del Cobul - il Comitato interministeriale sulla banda larga - che
viene assorbito all'interno del Comitato interministeriale sulla
transizione digitale. "I ritardi sulla copertura delle zone
bianche, annotati dal collega del Veneto Marcato, sono patenti -
ha osservato Callari - e contiamo che il pressing del ministro
abbia effetto in modo da stringere i tempi e di evitare che le
reti penalizzino proprio quelle aree meno collegate dal punto di
vista delle infrastrutture fisiche". "In generale - ha concluso l'assessore del Friuli Venezia Giulia
e vicecoordinatore vicario - la Commissione, per bocca del
coordinatore Fioroni, ha offerto oggi al ministro e al suo
progetto di costruire in Italia un sistema digitale integrato e
sicuro la collaborazione delle Regioni, le quali sono proattive
sotto il profilo dei progetti di digitalizzazione e vogliose di
essere coinvolte, sia come interlocutore privilegiato del Governo
sia come aggregatori di piattaforme e servizi a favore dei
Comuni, specie quelli più piccoli e meno attrezzati sotto il
profilo del personale e delle competenze".
ARC/PPH/al
L'assessore ai Servizi informativi del Friuli Venezia Giulia Sebastiano Callari, vicecoordinatore vicario della Commissione per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione in seno alla Conferenza delle Regioni
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