Agricoltura: Zannier, Europa scelga sostenibilità intera produzione
Udine, 8 giu - Se la sostenibilità è un principio da tutti
condivisibile allora sarebbe preferibile che l'Europa si
ispirasse ad esso per incidere sull'intero mondo dell'agricoltura
e non guardando esclusivamente alla produzione biologica che
rappresenta ancora una minima parte del mercato.
Questo in sintesi il concetto espresso dall'assessore regionale
alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna,
Stefano Zannier, intervenuto oggi ai lavori della II Commissione
consigliare chiamata a discutere i documenti della sessione
europea 2021 su cui dovrà esprimersi il Consiglio regionale e che
rappresentano il contributo della Regione alle politiche europee.
"Gli obiettivi posti dall'Unione europea sono condivisibili - ha
rilevato Zannier -; ma la strategia comunitaria dovrebbe
concentrarsi anche nel garantire quel differenziale di valore che
il mercato attualmente ancora non è in grado di riconoscere alla
produzione biologica. Per raggiungere gli obiettivi sfidanti
della Ue sarebbe più opportuno un meccanismo dinamico che
individui le percentuali dell'agricoltura biologica sulla base
dell'incremento delle quote del mercato".
Durante il confronto Zannier ha dedicato anche un passaggio al
settore della pesca rimarcando come "tutte le regolamentazioni
europee si basano sulle caratteristiche della pesca praticata nei
mari del Nord Europa e sono difficilmente applicabili al comparto
Mediterraneo e ancor meno dell'Adriatico".
Su questo aspetto Zannier ha confermato un'interlocuzione in
corso anche con il ministro alle Politiche agricole, Stefano
Patuanelli, confermando "l'interesse a un orientamento comune tra
Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche e regioni
croate, a supporto di un'azione nazionale volta a far capire che
le metodologie europee previste nei regolamenti non sono adatte a
tutti i mari".
ARC/SSA/ma
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