Consiglio respinge mozione su commissione speciale pandemia
Trieste, 19 mag - "I temi strutturali, di sistema, come ad
esempio i rapporti con lo Stato, sono certamente da affrontare,
però all'interno di una discussione che deve essere leale e non
strumentale a un ritorno di tipo politico che andrebbe a colpire
quegli stessi operatori della sanità i quali, a parole, tutti
ringraziamo sempre per il loro lavoro".
Lo ha detto oggi a Trieste il vicegovernatore del Friuli Venezia
Giulia con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso della
seduta di Consiglio regionale al punto all'ordine del giorno
dedicato a dibattito sulla mozione relativa alla richiesta per
l'istituzione di una Commissione speciale sulla gestione della
pandemia da Covid-19.
Come ha spiegato lo stesso Riccardi, "chi ha sottoscritto questa
richiesta si associa ad altri esponenti dell'opposizione che nel
corso dell'emergenza hanno adottato metodi poco rispettosi nei
confronti della struttura sanitaria regionale, adombrando accuse
irricevibili, come nel caso dei dati sulle terapie intensive o
sulla mancanza di trasparenza, nonostante le numerose sedute di
Commissione III a cui, assieme ai responsabili delle strutture,
ho partecipato".
"Non si può quindi - ha continuato Riccardi - concentrare nello
stesso contenitore un confronto alto, di visione, a tematiche
francamente inaccettabili come quelle che ho ricordato".
"Rimango sempre disponibile - ha detto ancora il vicegovernatore
- a discutere nella sede naturale, quella della Commissione
consiliare permanente, degli argomenti che legittimamente i
membri del Consiglio, come è nelle loro prerogative, intendano
inserire all'ordine del giorno. Ma per rispetto in primo luogo
nei confronti del personale sociosanitario impegnato da un anno e
mezzo nell'emergenza, non ritengo corretto sottoporre il sistema
a situazioni palesemente strumentali e, nella fattispecie,
istituzionalmente inutili".
ARC/GG/al
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi durante la seduta di Consiglio
Foto Regione FVG