Trieste, 14 mar - Misure e strategie innovative per trattenere,
attirare e indurre a rientrare in Friuli Venezia Giulia giovani
con alte competenze e specializzazioni qualificate: sono
contenute in un disegno di legge approvato dalla Giunta regionale
su proposta dell'assessore al Lavoro Alessia Rosolen.
Il testo intende promuovere la competitività e l'attrattività del
tessuto economico regionale promuovendo azioni finalizzate a
valorizzare l'alta professionalità di soggetti non superiori ai
35 anni in possesso di una laurea magistrale in discipline
scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche o un
master universitario di primo o secondo livello o un diploma
universitario di specializzazione o un dottorato di ricerca.
Come ha spiegato Rosolen, "l'obiettivo della norma è premiare le
competenze, la specializzazione, la ricerca di nuove frontiere
delle professioni". Le misure sono rivolte sia a chi risiede in
Friuli Venezia Giulia sia verso chi potrebbe essere incentivato a
trasferirsi o rientrare nel nostro territorio in ragione di
condizioni socioeconomiche appetibili.
"Il testo - così l'assessore - dà attuazione a intendimenti più
volte espressi dal presidente della Regione ed è finalizzato a
iniettare nel sistema sociale e produttivo nuove professionalità
che possano costituire un valore aggiunto reale per le aziende.
Contestualmente, la Regione persegue l'obiettivo di intercettare,
governare e, auspicabilmente, anticipare le dinamiche della
domanda e dell'offerta del mercato del lavoro, assumendo una
posizione proattiva e proiettata verso nuove prospettive
occupazionali e di sviluppo. Nella sua elaborazione, si è
ritenuto corretto altresì inserire alcuni contributi consiliari
per creare un unico corpus legislativo ad hoc, completo,
inclusivo e innovativo. Il provvedimento, richiesto anche dalle
organizzazioni datoriali, resta aperto a ulteriori contributi dei
gruppi consiliari".
"Il testo - ha aggiunto Rosolen - valorizza il ruolo dei Centri
per l'impiego come soggetti promotori delle misure con una
campagna di informazione rivolta all'intero territorio nazionale,
implica una responsabilizzazione delle aziende sia per quanto
attiene al rispetto delle tipologie contrattuali che per gli
incentivi (fino a 5mila euro) legati al welfare aziendale per la
conciliazione tra attività lavorativa e vita privata".
L'articolato prevede che gli enti locali, anche attraverso gli
sportelli 'Informagiovani' e 'Sportello risposta casa',
forniscano le informazioni relative alle politiche per la casa
alle giovani professionalità altamente specializzate che abbiano
spostato residenza e domicilio sul territorio regionale. Ancora,
sono previsti sgravi nei confronti delle aziende e ulteriori
interventi per incentivare la permanenza, l'arrivo o il rientro
in regione nelle politiche legate all'abitazione. Come già per le
Politiche attive del lavoro, infine, sono previsti incentivi ad
hoc per le giovani famiglie con figli.
"Questo testo è perfettamente in linea con le norme e i
provvedimenti già approvati, che stanno inserendo strumenti e
misure dedicati alla famiglia proprio per superare la dicotomia,
culturalmente sbagliata, tra carriera professionale e vita
privata. La copertura finanziaria della legge - ha concluso
l'assessore regionale al Lavoro - è di un milione e mezzo, con
una spesa prevista di 500mila euro per gli anni 2021, 2022 e
2023. Stiamo cercando di diversificare le azioni legate al mondo
del lavoro per dare risposte specifiche a target diversi: una
norma ad hoc per valorizzare le giovani risorse costituisce anche
un segnale di attenzione, di fiducia e di speranza verso le nuove
generazioni".
ARC/Com/pph
L'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen
Foto Regione FVG