Covid: Roberti, da Slovenia ancora una volta decisioni unilaterali
Trieste, 5 mar - "Prendiamo atto della decisione, ancora una
volta unilaterale, annunciata da Lubiana di voler vincolare
l'ingresso in Slovenia alla presentazione di un tampone negativo
o di un attestato di guarigione dal Covid. Dispiace rilevare come
di nuovo la Slovenia abbia adottato misure di cui veniamo a
conoscenza dalla stampa e che non tengono conto delle esigenze
delle diecimila persone in transito ogni giorno tra i nostri due
Paesi".
E' quanto ha affermato l'assessore del Friuli Venezia Giulia ad
Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Politiche
dell'immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue minoritarie
Pierpaolo Roberti.
"Speravamo che un anno dopo l'episodio della deposizione di
blocchi di cemento alla frontiera - ha aggiunto Roberti - potesse
esserci consultazione o almeno interlocuzione tra noi, pur in un
momento difficile come quello che stiamo tutti vivendo.
Chiediamo ora al nostro Governo di assumere un'iniziativa nei
confronti di Lubiana, considerando la condizione degli italiani
che vivono in Slovenia e lavorano in Italia e viceversa o che
vanno e vengono al di qua e al di là del confine per ragioni
familiari. Al tempo stesso invitiamo in questa fase i cittadini
del Friuli Venezia Giulia a evitare l'accesso in Slovenia dove la
situazione della pandemia è ben più critica che nel nostro
territorio regionale".
ARC/PPH
L'assessore regionale alle Autonomie locali, Funzione pubblica, Sicurezza, Politiche dell'immigrazione, Corregionali all'estero e Lingue minoritarie Pierpaolo Roberti in una foto d'archivio
Foto Regione FVG
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