Fondi europei: Rosolen, 48 mln di euro per attività contrasto Covid-19
Trieste, 5 mar - Confermato l'importo, che sfonda la soglia
dei 48 milioni di euro, di cui quasi 40 indirizzati al lavoro,
circa 6 milioni e mezzo alle attività economiche e 2 milioni
finalizzati a sostenere istruzione e formazione con dispositivi
digitali. È stato inoltre modificato il piano di assegnazione
delle risorse, che implica la riprogrammazione delle attività del
Programma operativo del Fondo sociale europeo che confluiranno
nel nuovo Piano di sviluppo e coesione in corso di definizione.
È quanto stabilisce una delibera approvata oggi dalla Giunta
regionale del Friuli Venezia Giulia su proposta dell'assessore al
Lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia,
Alessia Rosolen.
"Nel piano - spiega Rosolen - sono previsti incentivi alle
imprese per l'assunzione di disoccupati con contratti a tempo
indeterminato o determinato. Sono stati individuati anche
interventi per il rafforzamento di istituti scolastici regionali
e misure legate al potenziamento della didattica e della
formazione a distanza. Si tratta di strumenti complementari e
integrativi rispetto alle formule tradizionali e interventi di
sostegno a modelli organizzativi di lavoro agile, che svincolano
il lavoratore dall'obbligo della presenza fisica presso la sede
di lavoro".
Sono state inoltre definite alcune misure specifiche dei bonus
occupazionali per le imprese dell'Alta Carnia, delle Dolomiti
friulane e della Val Canale-Canal del Ferro.
"Il Fondo sociale europeo costituisce un bacino imprescindibile
che funge da amplificatore delle risorse messe a disposizione dal
bilancio regionale. Ci sono criteri stringenti e obiettivi
definiti da raggiungere, ma c'è anche una consapevolezza diffusa
- sottolinea Rosolen - di quanto l'emergenza epidemiologica
richieda liquidità da iniettare nel tessuto produttivo, cui si
aggiunge la necessità di dare risposta alle esigenze di
istruzione e formazione rispetto alle nuove modalità di lezione
imposte dalla pandemia".
"La delibera approvata oggi non aggiunge risorse ulteriori ma ne
consente l'utilizzo nel rispetto delle norme vigenti, che stanno
conoscendo diverse tappe di riaggiornamento proprio alla luce -
precisa l'assessore - dell'evoluzione del quadro sanitario e
delle contromisure che vengono assunte".
Nel caso del lavoro, la quota prevalente è finalizzata a
incentivare le aziende ad assumere e a fornire alle persone
disoccupate strumenti adeguati per la riqualificazione e il
reinserimento nel mondo del lavoro. Sono previsti poi alcuni
programmi dedicati ai giovani, curvati su innovazione e
digitalizzazione, e altri piani particolari per le aree
periferiche.
"Secondo le stime in nostro possesso, proprio le attività
economiche, in particolare del manifatturiero, della montagna
stanno reggendo l'urto della crisi. Questi incentivi - conclude
Rosolen - potrebbero rivelarsi quindi particolarmente preziosi".
ARC/COM/RT/gg
L'assessore regionale al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia, Alessia Rosolen in una foto d'archivio
Foto Regione FVG
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.