Ambiente: ad aprile in Aula norma su concessioni a scopo idroelettrico
Trieste, 3 mar - Nella sessione di lavori prevista nella terza
settimana di aprile, il Consiglio potrà prendere in esame il
testo normativo licenziato dalla Giunta riguardante le
concessioni delle grandi derivazioni d'acqua a scopo
idroelettrico.
Lo ha riferito l'assessore regionale all'Ambiente del Friuli
Venezia Giulia rispondendo in Aula all'interrogazione proposta da
un consigliere di opposizione che chiedeva delucidazioni in
materia.
L'esponente dell'Esecutivo ha fatto sapere che sono in fase di
predisposizione alcune norme con le quali i concessionari uscenti
saranno obbligati, entro il 31 dicembre 2023, a fornire alla
Regione la documentazione tecnica e contabile per determinare la
consistenza delle opere e dei beni realizzati. Inoltre, con un
regolamento regionale, verranno determinate le modalità e le
condizioni per l'assegnazione delle concessioni.
Inoltre la Regione ha spiegato che, con una specifica norma,
saranno determinate le modalità, le condizioni e la
quantificazione del canone aggiuntivo posto a carico del
concessionario per la prosecuzione dell'esercizio della
derivazione oltre la scadenza della relativa concessione e fino
al completamento delle procedure di assegnazione. Con un
regolamento, invece, si determinerà la componente fissa del
canone demaniale.
Infine la norma che verrà portata all'attenzione dell'Aula
tratterà anche il tema del procedimento unico, disponendo una sua
articolazione in fase distinte con la posticipazione dell'offerta
economica rispetto alla concessione dell'autorizzazione. In
quest'ultima fase le proposte progettuali presentate in sede di
gara dovranno acquisire in sede di conferenza di servizi tutte le
autorizzazioni necessarie, in particolare quelle inerenti la
valutazione d'impatto ambientale.
ARC/AL/ep
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