Trieste, 26 feb - Nessun caso di Coronavirus registrato in
Friuli Venezia Giulia: prosegue il monitoraggio su tutto il
territorio e PromoTurismoFVG, Ente regionale di promozione e
gestione del turismo, intensifica le misure di prevenzione
all'emergenza epidemiologica da Covid-19, attivando procedure su
tutto il territorio regionale a ulteriore rassicurazione dei
cittadini e degli ospiti del Friuli Venezia Giulia.
Nel rispetto delle misure decise dal Ministero della Salute e
dalla Regione atte ad affrontare la situazione straordinaria,
PromoTurismoFVG assicura i servizi nelle sei stazioni sciistiche
regionali, che rimangono aperte e perfettamente fruibili. A
partire da domani i tracciati ospiteranno le Nazionali maschili
di sci alpino, italiana e anche slovena: gli atleti, in
preparazione per la tappa di Coppa del mondo che si disputerà
questo fine settimana in Austria, fino a venerdì si alleneranno
sulle piste di Tarvisio e Sella Nevea come da programma.
Confermate inoltre le attività promozionali e sociali sugli sci,
ove non prevista presenza di pubblico e con l'indicazione di non
creare, al termine, occasioni di assembramento.
Massimo sforzo per rassicurare gli sciatori che alla chiusura al
pubblico degli impianti, nel pomeriggio e per tutta la sera,
possono contare sull'attivazione del personale addetto che
provvede da lunedì scorso all'igienizzazione delle cabinovie con
l'utilizzo di disinfettanti a base di cloro o alcol. La procedura
sarà ripetuta quotidianamente fino a nuove disposizioni.
Dopo mesi di attesa, nelle prossime ore sono infine previste
precipitazioni nevose che potrebbero raggiungere i 20 e anche i
30 centimetri di altezza. Un'attesa che premia gli sciatori
affezionati ai poli del Friuli Venezia Giulia che, nonostante il
perdurare dell'assenza della neve, hanno regalato presenze in
aumento anche in questa stagione.
Inoltre, per aumentare la prevenzione, sono in corso di
distribuzione i dispenser disinfettanti in tutti gli infopoint
della regione e alle casse delle stazioni sciistiche, che
continuano a svolgere regolare attività.
La direttiva siglata dal ministro della Salute d'intesa con il
presidente del Friuli Venezia Giulia contiene le disposizioni per
contrastare in via precauzionale l'emergenza epidemiologica:
considerata la contiguità con la regione del Veneto, il Friuli
Venezia Giulia ha deciso di adottare misure restrittive urgenti
attive da ieri e sino al 1 marzo compreso. Oltre alla chiusura
delle scuole di ogni ordine e grado, alla sospensione di
manifestazioni ed eventi in luogo pubblico o privato che
prevedano un'agglomerazione, infatti, rimangono chiusi anche
musei e altri istituti e luoghi della cultura (le biblioteche e
gli archivi, le aree e i parchi archeologici, i complessi
monumentali).
Continuano i controlli al Trieste Airport, dove già da inizio
mese in linea con il provvedimento emanato dalla presidenza del
Consiglio dei ministri sono attive le procedure di sorveglianza
sanitaria per tutti i passeggeri in arrivo su voli
internazionali. Su richiesta del governatore del Friuli Venezia
Giulia, il ministro degli Affari esteri, nella riunione dei
ministri degli Esteri dei Paesi confinanti in programma oggi,
proporrà alle autorità slovene di avviare controlli di
prevenzione sui passeggeri dello scalo aeroportuale di Lubiana:
per il Friuli Venezia Giulia potrebbero rappresentare un problema
quanti, atterrando a Lubiana, entrano in Italia attraverso i
valichi confinari, in macchina o con i servizi bus di linea,
eludendo ogni controllo.
Il sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia è pronto ad
affrontare e gestire la situazione: oltre al numero telefonico
112 riservato alle emergenze sarà possibile contattare anche il
numero verde 800500300, con personale preparato anche in lingua
inglese, per chiarimenti e delucidazioni sulle indicazioni
comportamentali previste dall'ordinanza ministeriale.
ARC/COM/ma