Ferriera: Rosolen, Regione impegnata a tutela dei lavoratori
Trieste, 8 gen - "La Regione, nel riconoscere la centralità
dell'Accordo di programma sul fronte delle prospettive di
sviluppo del territorio triestino, si è impegnata fin dal primo
istante affinché al progetto di riconversione dell'area a caldo
della Ferriera facesse paio la piena tutela dei lavoratori.
Proprio a tale fine, l'Amministrazione non ha pertanto mai
mancato di essere presente ai tavoli convocati dal Ministero
dello Sviluppo Economico, apportando il proprio contributo con
rilievi di natura tecnica e rimarcando, anche attraverso
l'interlocuzione diretta con importanti realtà presenti in Friuli
Venezia Giulia, la necessità di salvaguardare i livelli
occupazionali."
Lo sottolinea l'assessore regionale al Lavoro, Alessia Rosolen,
intervenendo sul futuro dello stabilimento siderurgico di
proprietà del Gruppo Arvedi.
"Il basso profilo mantenuto dall'Esecutivo nella propria
comunicazione, nel rispetto delle centinaia di famiglie che
vivono con preoccupazione questa delicata fase di transizione -
prosegue Rosolen -, non venga pertanto preso a pretesto per
alzare i toni del confronto e denunciare un disimpegno che, come
ampiamente testimoniato negli ultimi mesi e da ultimo suggellato
con l'incontro di ieri tra il governatore e la proprietà, mai vi
è stato. Al contrario, la Regione è invece risultata essere tra i
soggetti che con maggior determinazione si sono impegnati per
affrontare le criticità."
L'Assessore ricorda inoltre la disponibilità resa dalla Regione
per partecipare al tavolo sull'accordo sindacale del 23 dicembre
scorso, "un'apertura offerta su richiesta delle organizzazioni
sindacali, che tuttavia non ha trovato seguito in sede di
diramazione degli inviti", e l'invio, il 30 dicembre 2019, di una
nota ufficiale ai sottoscrittori dell'Accordo di programma con i
rilievi da parte dell'Amministrazione.
Permane dunque la piena disponibilità da parte
dell'Amministrazione regionale a partecipare attivamente al
tavolo per la definizione dell'Accordo di programma.
"In questo senso - conclude Rosolen - è però imprescindibile un
atteggiamento di leale e fattiva collaborazione da parte di tutti
i partecipanti, pubblici e privati."
ARC/DFD