Imprese: Zilli, serve approccio attivo davanti a cambiamenti climatici
Trieste, 27 nov - "I cambiamenti climatici prospettati per il
tempo a venire e la stessa radicalizzazione degli eventi
atmosferici cui stiamo assistendo in questi mesi ci stanno
chiedendo un cambio di passo nell'approccio alle conseguenze
negative di questi eventi sulle imprese che danno voce al nostro
territorio".
Lo ha affermato oggi a Udine l'assessore alle Finanze del Friuli
Venezia Giulia, Barbara Zilli, a margine del convegno
"Cambiamento climatico e sostenibilità: le risposte del settore
agroalimentare" promosso dalla Fondazione Nord Est.
"La svolta che deve vedere impegnate in una forte alleanza
imprese e istituzioni - ha rilevato Zilli - è di mentalità e vuol
dire prima di tutto assumere una posizione attiva e non
difensiva, preventiva e non passiva rispetto agli impatti
meteorologici sempre più aggressivi che investono soprattutto -
ma non solo (si pensi per esempio al turismo) - le imprese del
settore agroalimentare. Gli strumenti che dobbiamo configurare
sono di due livelli: di organizzazione logistico-produttiva e di
carattere finanziario, per abbinare entrambi al grande lavoro che
a monte l'Amministrazione regionale sta conducendo sul versante
del dissesto idrogeologico".
Secondo l'assessore alle Finanze, "da un lato le imprese devono
poter mettere in campo dotazioni logistiche e produttive capaci
di contenere e mitigare il possibile l'effetto di forti piogge e
prolungati periodi siccitosi; dall'altro dobbiamo raffinare gli
strumenti finanziari che sono in grado di facilitare gli
adeguamenti di strutture, impianti e strumentazioni
anti-intemperie per le Pmi. Da questo punto di vista - ha
rilevato Zilli - i Fondi europei sono la leva privilegiata cui
fare ricorso, ma occorre favorire azioni di filiera e di settore
che possono creare vantaggi collettivi".
"Saper prevenire - ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga -
è una risposta anche per le risorse pubbliche, perché costa molto
di più riparare gli effetti dei disastri che rafforzare le difese
del sistema produttivo. In altri termini - ha concluso Zilli - se
la radicalizzazione climatica cui assistiamo assomiglia sempre
meno a una somma di emergenze isolate, è necessario organizzare
risposte strutturali per fortificare in ottica di sistema le
imprese del Friuli Venezia Giulia".
ARC/PPH/fc
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.