Violenza donne: Gibelli, giornata per dare coraggio a tutte le vittime
Trieste, 25 nov - "Una giornata per sensibilizzare ma,
soprattutto, per dare coraggio a tutte quelle donne che ogni
giorno sono vittime di violenze e di soprusi".
Lo ha affermato oggi a Polcenigo (Pordenone) l'assessore
regionale Tiziana Gibelli, intervenendo all'inaugurazione della
panchina rossa in occasione della Giornata internazionale per
l'eliminazione della violenza contro le donne, alla quale, oltre
al sindaco Mario Della Toffola e al vicesindaco Antonio Del Fiol,
ha partecipato anche la presidente della Commissione Fvg per le
Pari opportunita, Dusy Marcolin.
"È importante insegnare fin da bambini il rispetto per la figura
della donna - ha spiegato Gibelli ai giovani intervenuti
all'evento - e tutte le iniziative di sensibilizzazione che
vengono organizzate sicuramente vanno in quella direzione".
"Purtroppo - ha aggiunto l'assessore - bisogna però rendersi
conto che la violenza sulle donne non può essere debellata
improvvisamente. Serve insistere, serve continuare su questa
strada, serve raccontare le storie delle vittime, i soprusi e gli
abusi alle quali sono state sottoposte, serve dare voce anche a
quelle donne che, purtroppo, sono state vittime di femminicidio e
non possono più parlare".
"Grazie a iniziative come le panchine rosse - ha quindi
sottolineato Gibelli - possiamo contribuire a dare coraggio anche
a quelle donne che non ce l'hanno per denunciare i loro aguzzini,
facendo loro capire che non sono sole nella battaglia, che la
violenza, fisica o psicologica, non è sinonimo di amore e che
esiste un'alternativa reale".
All'evento ha partecipato anche Taher Djafarizad, originario
dell'Iran e oggi cittadino polcenighese, fondatore
dell'associazione Neda Day che si occupa del fenomeno delle spose
bambine.
"Grazie al Comune di Polcenigo, in particolare all'assessore Anna
Zanolin che ha aderito alle iniziative in occasione di questa
Gioranta, e a tutte le nostre associazioni nonché ai singoli che
oggi - ha concluso l'assessore Fvg - hanno voluto danno un
segnale su un fenomeno tristemente in costante crescita anche in
Italia".
ARC/COM/fc
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.