Pesca: Zannier, ok a 4 bandi per 2,4 milioni da investire nel settore
Trieste, 19 lug - Ammontano a quasi 2,4 milioni di euro i
fondi che la Regione metterà a disposizione per investimenti nel
settore della pesca e dell'acquacoltura. Lo ha stabilito
l'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia approvando, su proposta
dell'assessore alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier,
quattro specifici bandi dedicati al comparto e collegati al Fondo
europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp).
Quello più corposo, al quale sono stati destinati
complessivamente 1 milione 950 mila euro, riguarda il
finanziamento nella misura del 50 per cento dei progetti di
investimento che verranno presentati dalle imprese acquicole. La
somma potrà essere utilizzata per l'ammodernamento degli impianti
ittici al fine di mantenere e migliorare le condizioni del
settore, il rafforzamento della competitività di quanti operano
nel comparto, la diversificazione delle specie allevate, il
miglioramento della qualità del prodotto e la diversificazione
del reddito con altre attività complementari. La soglia
contributiva massima per ogni singola domanda non potrà superare
i 450 mila euro. Le richieste dovranno essere inoltrate entro il
15 ottobre 2019.
Un altro bando approvato dalla giunta è destinato invece alla
concessione di contributi in conto capitale per sostenere il
reddito degli operatori della pesca e dell'acquacoltura
attraverso lo sviluppo di attività complementari. Ne sono esempio
il turismo legato alla pesca sportiva, l'ospitalità turistica, le
attività ricreative didattiche e di servizio alla persona
(finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione dell'ambito
costiero e lagunare) ed inoltre l'avvicinamento del pubblico al
mondo della pesca professionale e dell'acquacoltura. I
beneficiari dei contributi (questi ultimi pari a 246 mila 955
euro) sono le imprese di pesca e acquacoltura in forma singola o
associata, le organizzazioni di produttori e le reti di impresa
del settore con sede operativa in regione.
Altri 148 mila euro invece potranno essere utilizzati per la
realizzazione di attività di vendita diretta e somministrazione
dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura locale sia freschi
che trasformati. I fondi potranno essere utilizzati per la
manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione
ma anche per la valorizzazione delle produzioni locali con
l'utilizzo di almeno l'80 per cento di materiale proveniente
dall'attività degli operatori della pesca e acquacoltura
regionale. Beneficiarie saranno le imprese di pesca e
acquacoltura marina e salmastra in forma singola o associata, le
cooperative del settore ittico, le organizzazioni di produttori e
le reti di impresa che operano in regione.
L'ultimo bando ha invece a che fare con la concessione di
contributi in conto capitale per il trasferimento di conoscenze e
competenze attraverso la cooperazione tra esperti scientifici,
pescatori ed acquacoltori o le associazioni di settore.
L'obiettivo è quello di indirizzare la raccolta e la gestione di
dati, studi, progetti pilota, seminari e buone pratiche sugli
effettivi bisogni del settore e dei mercati di riferimento.
Beneficiari dei 45 mila 500 euro sono gli organismi scientifici,
tecnici o consorzi riconosciuti dall'Ue, le associazioni del
settore della pesca professionale o dell'acquacoltura che operano
in collaborazione con un organismo scientifico dell'Unione.
"Quelle che abbiamo approvato con i quattro bandi - commenta
l'assessore Zannier - sono misure molto diversificate tra loro
che ci consentono di dare attuazione ai bandi di competenza della
Regione a valere sul Feamp. La nostra idea è che le risorse messe
a disposizione del comparto debbano arrivare il prima possibile
ai beneficiari, affinchè vengano realizzate le opere previste,
portando così ad un immediato miglioramento della situazione nel
settore della pesca e dell'acquacoltura regionale".
ARC/AL/dfd
Pesca: Zannier, ok a 4 bandi per 2,4 milioni da investire nel settore