Salute: Riccardi, al Sores compiute scelte inopportune su tecnologie
Udine, 6 giu - "Il vero problema legato al malfunzionamento
della Sala operativa regionale dell'emergenza sanitaria è dovuto
all'utilizzo di una dotazione tecnologica non conforme alle
necessità del sistema, problema dal quale derivano una serie di
altre inefficienze. Per questo motivo siamo già al lavoro al fine
di sostituire quel materiale inadeguato con il quale il Sores ha
iniziato la sua attività".
Lo ha ricordato il vicegovernatore della Regione Riccardo
Riccardi nel corso dell'incontro svoltosi a Udine con le
organizzazioni sindacali sulle tematiche riguardanti l'attività
della sala operativa regionale emergenza sanitaria (Sores). I
rappresentanti dei lavoratori hanno posto l'attenzione su varie
problematiche riscontrate all'interno del sistema che gestisce
l'emergenza; tra queste la carenza di personale, la necessità di
sdoppiare il servizio per sgravare gli operatori dal carico di
lavoro e l'opportunità di creare un centro di backup della sala
operativa.
In un clima di sereno dialogo, il vicegovernatore ha compiuto
dapprima una panoramica sull'istituzione e l'attività operativa
svolta dall'avvio del Sores ad oggi, individuando poi le
principali criticità riscontrate. "Ciò che dobbiamo fare noi in
questo momento - ha detto Riccardi - è ripristinare al meglio un
sistema che sta correndo senza interromperne l'operatività. Va
quindi messo a posto ciò che non funziona all'interno di un
comparto, quello dell'emergenza, che complessivamente non va così
male come si vuol far intendere".
Secondo l'esponente dell'esecutivo ci sarebbero delle scelte
compiute in passato sul Sores che andrebbero riviste poiché
"nella precedente legislatura sono state prese delle decisioni
quantomeno inopportune al fine di ottenere un risultato prima che
terminasse il mandato". In particolare Riccardi ha fatto
riferimento alle procedure di acquisizione e al tipo di dotazioni
tecnologiche destinate alla sala operativa regionale
dell'emergenza che non risulterebbero però adeguate al sistema.
"Da ciò - ha evidenziato il vicegovernatore - deriverebbero la
gran parte dei problemi attualmente esistenti e dai quali poi
discendono altre inefficienze quali la carenza di personale. Va
comunque riconosciuto che, nonostante tutto ciò, c'è un grande
senso di responsabilità da parte degli operatori, i quali stanno
facendo tutto il possibile per far funzionare al meglio un
modello che comunque è sicuro".
Infine sulla necessità evidenziata dai sindacati riguardante lo
sdoppiamento del servizio, Riccardi ha evidenziato che ci sono
esempi di efficienza legati ad una sola centrale in grado di
governare milioni di persone in più di quelle gestite dal Sores
del Friuli Venezia Giulia. Per cui, secondo il vicegovernatore,
"immaginare di dover dividere l'attività in più parti risulta
poco funzionale, quando invece l'attenzione va posta in altra
direzione".
ARC/AL/ppd
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.