Verona, 9 apr - Uscire dalla fase sperimentale e avviare una
progettualità consolidata sulla tracciabilità digitale del vino.
È quanto ha proposto la Regione Friuli Venezia Giulia,
rappresentata dall'assessore alle Risorse agroalimentari,
forestali e ittiche, nell'incontro svoltosi a Vinitaly presso lo
stand del ministero delle Politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo, alla presenza di Gabriele Papa
Pagliardini, direttore dell'Agenzia per le erogazioni in
agricoltura (Agea).
La Regione ha portato all'attenzione ministeriale il successo,
sia in termini di efficacia che di interesse, della
sperimentazione a livello regionale di Enology, iniziativa di
Agea nata dalla collaborazione con il Sistema informativo
agricolo nazionale (Sian) per la tracciabilità dei prodotti
enologici made in Italy.
Nel 2018 sei aziende locali hanno attivato la tracciabilità dei
vini attraverso questa applicazione digitale. Il sistema consente
di abbinare ad un QR-code stampato sull'etichetta della bottiglia
una serie di informazioni relative al vino in essa contenuto. I
dati utilizzati nella sperimentazione sono quelli che i
produttori vitivinicoli sono attualmente obbligati a fornire al
Sian. Oltre a questi dati, l'Amministrazione ha messo a
disposizione ulteriori informazioni sulle produzioni vitivinicole
autoctone già in possesso della direzione regionale. Si tratta di
informazioni territoriali e produttive come quelle relative alle
superfici e produzioni locali, alle rese, ai dati agroclimatici e
pedologici, ai consumi di carburanti e ai trattamenti
fitosanitari. Informazioni che appartengono ad una cosiddetta
blockchain pubblica, dove i dati di filiera sono disponibili,
immutabili e certificati.
Nelle intenzioni stesse di chi lo ha progettato, Enology potrebbe
in seguito abbracciare anche dati forniti direttamente dalle
aziende e diventare così uno strumento promozionale oltre che di
garanzia di qualità del prodotto. Le aziende potrebbero infatti
inserirvi informazioni qualitative sui vini quali processi
produttivi utilizzati, analisi chimiche, recensioni di riviste
specializzate, interviste, filmati e foto, ma anche associare il
prodotto con i propri portali di e-commerce, accrescendo
notevolmente i benefici dell'applicazione anche nei confronti del
consumatore finale.
Secondo la Regione è quindi indispensabile che il progetto venga
finanziato e condotto verso un'implementazione a lungo termine
che consentirebbe di compensare le aziende, oggi gravate
dall'onere dell'obbligatorietà della comunicazione dei dati,
restituendo loro un servizio aggiuntivo estremamente utile al
proprio mercato.
La soluzione Enology è replicabile in altri settori agricoli, con
particolare riferimento a quelli relativi alle produzioni
agricole di qualità, come olio extra vergine di oliva, formaggi,
mozzarelle di bufala, carni bovine, produzioni biologiche.
ARC/SSA/fc
L'enoteca regionale presente a Vinitaly, a cura di Ersa e PromoTurismoFvg - Verona, 9 aprile 2019
Foto Regione FVG
Successo al Vinitaly per i vini esposti all'enoteca regionale a cura di Ersa e PromoTurismoFvg - Verona, 9 aprile 2019
Foto Regione FVG
Sommelier dell'Ais Fvg al lavoro presso l'enoteca regionale presente a Vinitaly, a cura di Ersa e PromoTurismoFvg - Verona, 9 aprile 2019
Foto Regione FVG