Porto Franco: Roberti, Fvg snodo su nuove rotte internazionali
Trieste, 12 mar - "Il Porto Franco di Trieste, nel suo 300°
anniversario, vive oggi una seconda giovinezza: la sua centralità
lungo le nuove direttrici di sviluppo commerciale pone infatti
l'intero Friuli Venezia Giulia di fronte a una sfida epocale cui
le istituzioni devono guardare con responsabilità e fiducia".
Lo ha dichiarato l'assessore Pierpaolo Roberti, intervenendo
stamane in rappresentanza del governatore Fedriga alla conferenza
stampa di presentazione del convegno "Trieste città-porto: 300
anni di Porto Franco": un appuntamento che, il 18 marzo prossimo,
animerà il confronto tra istituzioni e imprese su futuro
commerciale e sviluppo del territorio.
Protagonisti dell'evento, assieme alla Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, saranno l'Autorità di Sistema Portuale del Mare
Adriatico Orientale, il Comune di Trieste, la Camera di Commercio
della Venezia Giulia, il Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti con il viceministro Edoardo Rixi, il Land della
Carinzia con il governatore Peter Kaiser e numerosi operatori
economici italiani ed esteri. I lavori prenderanno il via la
mattina al Ridotto del Verdi, con i saluti delle autorità e gli
interventi dei relatori, per poi svilupparsi nel pomeriggio in
Camera di Commercio, dove avranno spazio gli incontri "b2b".
"Se Trieste, grazie al proprio Porto Franco, si trova oggi sulle
labbra dei presidenti di Stati Uniti e Cina e sui principali
organi di informazione mondiali - ha spiegato Roberti - significa
che ci troviamo di fronte a una svolta epocale non solo per la
città ma per tutto il Friuli Venezia Giulia e, ancor di più, per
l'intero bacino di riferimento del nostro sistema economico e
logistico".
"Cogliere l'opportunità diventa dunque imprescindibile - secondo
l'assessore regionale - per riportare il Friuli Venezia Giulia al
centro di dinamiche di sviluppo su scala globale, come già
accadde quando Carlo VI, tre secoli or sono, ebbe l'intuizione di
riconoscere a Trieste la patente di Porto Franco".
"Ecco perché - ha concluso Roberti - il 18 marzo non ci
incontreremo solo per festeggiare un'importante ricorrenza, ma
per dare ossigeno all'operatività di quell'istituto di eredità
asburgica che ieri ha contribuito a trasformare un piccolo
villaggio in snodo emporiale dell'Impero e che domani potrà
portare la regione al centro delle nuove rotte commerciali che
segneranno il futuro dell'economia mondiale".
ARC/DFD/ppd
Porto Franco: Roberti, Fvg snodo su nuove rotte internazionali