Ferriera: Scoccimarro, nuove prescrizioni Aia contro spolveramenti
Udine, 25 ago - "Solo due settimane fa si è verificato un
importante episodio di 'spolveramento' dai parchi fossili e
minerali della Ferriera di Servola e oggi i miei uffici hanno
inviato nuove prescrizioni che vanno a integrare l'Autorizzazione
integrata ambientale (Aia) per prevenire questi eventi".
Così l'assessore regionale all'Ambiente Fabio Scoccimarro rende
note nuove prescrizioni integrative del decreto Aia 96/2016
relativo allo stabilimento siderurgico di Trieste.
"Avevo preannunciato misure urgenti - ricorda Scoccimarro - e
così è stato: due giorni dopo l'episodio ho convocato i vertici
della Direzione centrale Ambiente e di Arpa Fvg che si sono messi
al lavoro per redigerle con celerità, soprattutto in previsione
di nuove allerte meteo della Protezione civile. Ciò - precisa
l'assessore - fintantoché non verrà realizzata la copertura dei
parchi prevista dall'Accordo di programma o la società deciderà
di chiudere l'area a caldo".
La nota Arpa Fvg del 22 agosto, sulla quale si basa
l'integrazione dell'Aia del 24 agosto della Direzione centrale
Ambiente e Energia, richiede di attuare subito l'intervento
migliorativo. "In presenza di eventuali allerte meteo, il sistema
di irrorazione deve - dispone la nota - essere mantenuto attivo
senza le pause attualmente previste e devono essere assicurate le
attività di bagnatura e pulizia del manto delle strade e dei
piazzali pavimentati, estendendo l'attività a quelle aree dove è
evidente la presenza di polveri sul suolo".
Entro 45 giorni dalla ricezione delle prescrizioni, la società
dovrà poi "ampliare con l'additivazione di idonei agenti
aggreganti/filmati il sistema di irrogazione" e limitare e
regolare "la presenza di coke, carbone e minerali nell'area di
retrobanchina dedicata alla logistica".
Infine, entro 120 giorni l'integrazione della Regione chiede che
venga "definita una regolamentazione dell'utilizzazione dei
parchi minerali e fossili nel periodo estivo, quando sono più
probabili i fenomeni del vento di caduta (downdraft), finalizzata
alla riduzione della superficie di esposizione dei cumuli; va
realizzata inoltre la pavimentazione delle aree attualmente
ancora a terra battuta dove si verificano depositi di polvere di
carbone e/o minerali".
"Azioni concrete che vanno a limitare impatti sull'ambiente e la
salute dei cittadini sono doverose", conclude Scoccimarro,
rivolgendo un ringraziamento a Arpa e ai funzionari "che in così
breve tempo, considerato anche il periodo di Ferragosto, hanno
dimostrato di saper dare risposte concrete ed efficienti".
ARC/COM/ep
Fabio Scoccimarro, assessore regionale all'Ambiente e Energia
Foto Regione FVG
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