Trieste, 17 mag - La Giunta regionale ha autorizzato, su
proposta dell'assessore alle Finanze e Patrimonio, la stipula con
la Cassa depositi e prestiti spa (Cdp) del contratto di mutuo per
146 milioni di euro.
Si tratta di un importo che coprirà i finanziamenti nel triennio
2019-2021 (37.413.050,00 euro nel 2019, 81.326.950,00 nel 2020 e
27.260.000,00 nel 2021) per interventi suddivisi fra i settori
delle attività produttive, autonomie locali, sicurezza e
politiche dell'immigrazione, cultura e sport, finanze e
patrimonio, infrastrutture e territorio, risorse agroalimentari,
forestali e ittiche, salute, politiche sociali e disabilità,
ambiente ed energia.
Ad ogni singola erogazione corrisponderà uno specifico piano di
ammortamento che potrà essere regolato, a scelta dell'Ente, in
tasso fisso o variabile.
Il mutuo ad erogazione multipla, secondo l'amministrazione
regionale, prevede degli importanti benefici perché consente la
disponibilità immediata dei 146 milioni di euro ma interessi e
quota capitale verranno conteggiati solo con la richiesta di
erogazione e in base alle esigenze specifiche. Infine, lo spread
verrà fissato solo al momento della stipula.
Nel dettaglio i 146 milioni saranno così ripartiti:
Infrastrutture e territorio (68.050.000), Attività produttive
(23.179.150), Autonomie locali, sicurezza e immigrazione
(4.728.000), Cultura e sport (31.425.000), Risorse agroalimentari
e forestali (9.736.000), Finanze e patrimonio (1.640.000),
Ambiente ed energia (600.000), Salute e politiche sociali
(6.641.850).
L'iter di questo provvedimento parte dalla legge di Stabilità
2019 che, come è stato ricordato, ha aperto al ricorso al mercato
finanziario mediante la contrazione di mutui per una cifra
massima di 319 milioni di euro nel triennio 2019-2021. Di questa
somma, la Giunta ha già autorizzato nel corso del corrente anno
un finanziamento di 48 milioni di euro destinato a molteplici
interventi per i quali era prevista una copertura a bilancio con
mutuo. Per i restanti 271 milioni, la Giunta ha previsto un mutuo
di 125 milioni con la Banca europea per gli investimenti (Bei) e
quello autorizzato oggi di 146 milioni con Cdp.
Risorse finalizzate, soprattutto per quanto riguarda la parte
infrastrutturale, a sostenere lo sviluppo sostenibile e il
rilancio economico del territorio.
ARC/LP/ppd