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13.02.2025 14:23

Disabilità: Riccardi, Regione Fvg antesignana in Italia con Legge 16

L'assessore è intervenuto alla consegna dei premi a due studenti laureati con tesi sulla disabilità
Udine, 13 feb - "In materia di disabilità, il Friuli Venezia Giulia è una Regione antesignana: le vive esperienze maturate sul campo, col fondamentale apporto dell'esperienza personale delle famiglie, hanno fatto crescere una sensibilità e una maturità che hanno permesso di arrivare alla revisione della già innovativa Legge 41, con la nuova Legge regionale 16 del 2022. Abbiamo precorso i tempi anche unendo la Salute alla Disabilità e alle Politiche sociali, così come bene sarebbe unire i tre ministeri, continuando con impegno e chiarezza di vedute lungo il percorso che vede la piena integrazione tra sanità e sociale. Nelle sfide del presente e di un futuro già alle porte, il modello della Lr16 è guida ed esempio anche per la necessaria revisione del sistema sanitario".
Sono le parole dell'assessore alla Salute, Politiche sociali e Disabilità del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina, nella sede di Udine della Regione, è intervenuto alla tradizionale cerimonia di consegna dei premi che la Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie assegna a giovani e talentuosi studenti che, con il loro lavoro, approfondisco temi importanti per il mondo della disabilità.
"La Legge regionale 16 risponde alle esigenze specifiche della persona con disabilità, mettendola al centro, in un percorso che abbraccia tutta la sua esistenza, in un contesto che non è soltanto quello dell'acuzie ma che ha il suo baricentro nella cronicità, poiché la disabilità altro non è che una grave forma di cronicità che accompagna l'individuo per tutto l'arco della sua vita - ha sottolineato Riccardi -. Allo stesso modo, il percorso di revisione della rete ospedaliera che stiamo affrontando, passo imprescindibile per non creare discriminazioni nell'accesso alle cure, nella sua totalità, da parte di ogni cittadino, deve abbracciare tutto il percorso di presa in carico del paziente, superando la visione ospedale-centrica".
"Questo - ha rimarcato Riccardi - significa tenere conto delle reali esigenze dei membri della nostra comunità, in un contesto dove la cronicità ha assunto un peso preponderante, così come la non autosufficienza e la post-acuzie, veri temi del nostro tempo, da affrontare e gestire, superando con grande responsabilità da parte di tutti le residue resistenze politiche e professionali, e le nicchie del sindacalismo territoriale. È un percorso complesso, quello che intendiamo portare a compimento, ma strettamente necessario, complicato ulteriormente da una limitata disponibilità professionale, in una realtà dove non si può ignorare l'esistenza di un 'mercato della salute': componente che va governata per il bene comune".
Quest'oggi, alla presenza del presidente della Consulta, Mario Brancati, e della presidente di CiviBank, Alberta Gervasio, sono stati premiati Noemi Del Negro, che ha approfondito nel suo lavoro intitolato 'Il ruolo dell'educatore professionale nel parent training e la necessità di accompagnamento educativo per i genitori di minori con ASD', e Alessandro Tosolini, laureatosi con la tesi 'L'inclusione professionale delle persone con disabilità in una Repubblica fondata sul lavoro'.
Riccardi ha ringraziato particolarmente la Consulta, l'istituto bancario e il mondo universitario per l'impegno, il sostegno e la ricerca nel mondo della disabilità. ARC/PT/gg