Imprese:Bini, pronti sostenere aziende Fvg per cogliere opportunità IA
L'assessore oggi al convegno di Confidi Venezia Giulia dedicato
alla digitalizzazione
Trieste, 9 giu - "La digitalizzazione è un fattore sempre più
rilevante: nei prossimi anni l'intelligenza artificiale
rivoluzionerà - per rimanere nell'ambito di attività dei Confidi
- la vita dell'imprenditore, della Pubblica amministrazione e del
sistema bancario. Per questa ragione diventa dunque sempre più
importante investire in questa direzione. Pur essendo già ben
posizionati sul fronte della digitalizzazione delle imprese - la
Regione Friuli Venezia Giulia è quarta in Italia per investimenti
in Ricerca e Sviluppo -, è necessario costruire un sistema
formativo e di sostegno solido affinché il nostro mondo
imprenditoriale possa intercettare e non subire le opportunità
dell'avanzamento tecnologico". Lo ha detto oggi a Trieste, nella Sala Maggiore della Camera di
Commercio, l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio
Emidio Bini, intervenendo al convegno intitolato "Innovare i
Confidi: la digitalizzazione come chiave di crescita". Come ha spiegato il rappresentante della Giunta regionale, in
riferimento ai cambiamenti in atto a livello globale, la Regione
è pronta a sostenere economicamente e ad accompagnare le imprese
nello sviluppo di nuove competenze, "facendo comprendere anche
alle generazioni più mature quanto sia importante padroneggiare
le innovazioni offerte dall'IA". Affrontando il tema specifico dei Confidi in Friuli Venezia
Giulia, Bini ha ricordato come si tratti di un sistema solido,
anche grazie alle risorse economiche che sono state messe a
disposizione dalla Regione a partire dalla passata legislatura,
pari a circa 60 milioni di euro. "Confidi Venezia Giulia è una realtà ben patrimonializzata - ha
sottolineato l'assessore - che ha saputo evolversi, soprattutto a
favore delle microimprese, che rappresentano il 97 per cento del
nostro tessuto produttivo. Sono proprio queste le categorie che
hanno più bisogno di un supporto pubblico, perché non dispongono
di reti di sostegno significative e incontrano spesso difficoltà
nell'ottenere credito dal sistema bancario". In molti casi, infatti, le operazioni di piccolo importo non
risultano convenienti per gli istituti di credito. Ed è proprio
in questo contesto che i Confidi assumono un ruolo strategico per
la concessione di garanzie e di contribuzioni integrative:
"Grazie al recente bando regionale da 14 milioni indirizzato ai
Confidi del Friuli Venezia Giulia - ha concluso Bini - si potrà
generare un significativo effetto moltiplicatore, permettendo
alle imprese di accedere a crediti bancari fino a dieci volte
superiori rispetto alle risorse stanziate".
ARC/GG/al
L'assessore Bini nel corso del suo intervento
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