Approvate dalla Giunta le linee guida per lo Sportello SprintFVG.
"Internazionalizzazione secondo asse strategico individuato da
Agenda FVG Manifattura 2030"
Pordenone, 9 giu - "Con l'approvazione di queste linee guida
diamo una direzione chiara e concreta al rafforzamento del ruolo
dello Sportello Sprint come coordinatore delle politiche per
l'internazionalizzazione, all'interno del più ampio percorso
strategico dell'Agenda FVG Manifattura 2030. Non a caso,
l'internazionalizzazione è il secondo asse di sviluppo
individuato nell'Agenda per il futuro del nostro sistema
industriale".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, dopo l'approvazione, da parte della Giunta
regionale, della delibera che definisce le nuove linee di
indirizzo per le attività dello Sportello Sprint FVG dedicato
all'internazionalizzazione delle imprese, gestito da Finest Spa
in collaborazione con l'intero sistema regionale
dell'internazionalizzazione e con i Cluster Comet
(metalmeccanica) e Legno Arredo Casa.
Secondo la recente analisi condotta da The European House
Ambrosetti, il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni italiane
più vocate all'export: terza in Italia per incidenza dell'export
sul Pil regionale, il cui peso raggiunge un valore pari al 47,5%.
Nonostante le incertezze internazionali dell'ultimo periodo, nel
post-Covid le esportazioni del Fvg sono cresciute da 15,2 a 18,6
miliardi di euro, segnando un aumento del 22,3%.
"Questi dati confermano la solidità del nostro tessuto produttivo
- ha aggiunto Bini - ma anche la necessità di affrontare con
lucidità le nuove sfide: il nostro principale mercato estero,
quello europeo, in particolare la Germania, sta rallentando. È
quindi necessario riposizionare le imprese regionali verso aree a
maggiore dinamismo economico, come gli Stati Uniti, il Medio
Oriente, il Giappone e l'Estremo Oriente, dove i tassi di
crescita del Pil sono nettamente superiori".
Per questo le nuove linee guida affidate a Finest, grazie allo
sportello Sprint, prevedono azioni mirate di scouting,
accompagnamento e supporto operativo alle imprese.
"Con questo approccio - ha concluso l'assessore - costruiamo un
sistema regionale coeso e proattivo per l'internazionalizzazione,
in grado di intercettare le nuove traiettorie della domanda
globale e di rafforzare il posizionamento competitivo delle
nostre imprese nei mercati mondiali".
ARC/LIS/al
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini.