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L'assessore alla presentazione dell'iniziativa del Comune di Sesto al Reghena che coniuga cultura e rigenerazione paesaggistica
Pordenone, 5 giu - "Il progetto Tèste/Testé rappresenta un esempio virtuoso di come l'arte contemporanea possa diventare strumento di rigenerazione urbana e paesaggistica, offrendo ai cittadini e ai visitatori una nuova chiave di lettura dei luoghi, unendo cultura, architettura, sostenibilità e valorizzazione territoriale".
Lo ha detto questa mattina l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, partecipando - nella sede della Regione a Pordenone, presente anche Zaida Franceschetti, sindaco di Sesto al Reghena, Comune che organizza l'evento - alla presentazione dell'iniziativa "Tèste/Testé", un progetto di arte contemporanea nello spazio pubblico, dove opere d'arte e luoghi sono testimoni della valorizzazione dei paesaggi del territorio. La rassegna si articola in un percorso diffuso tra i Comuni di Sesto al Reghena e Cordovado (entrambi nel circuito dei Borghi più belli d'Italia): ad ogni sito di particolare valore storico, culturale o paesaggistico, sarà associato un artista, le cui opere saranno installate proprio nel luogo individuato, stimolando una riflessione originale e profonda sul rapporto tra arte e paesaggio. Per l'edizione 2025 sono stati individuati cinque luoghi: Prati Burovich a Sesto al Reghena, Chiesetta di San Pietro a Versiola, Prati della Madonna e l'area circostante Villa Freschi Piccolomini a Cordovado e i Mulini di Stalis tra Sesto e Cordovado. Per scoprire le opere degli artisti, i visitatori potranno sfruttare i percorsi turistici ciclabili già presenti (in particolare legati all'Abbazia) avvalorando così una proposta di turismo lento e sostenibile.
"Questo progetto - ha evidenziato Amirante, portando i saluti del governatore Massimiliano Fedriga e del vicegovernatore Mario Anzil - valorizza pienamente i percorsi ciclo-turistici già esistenti e permette ai visitatori di scoprire il territorio attraverso modalità di fruizione lente, sostenibili e rispettose dell'ambiente. Un'iniziativa che unisce arte contemporanea e mobilità dolce in una sintesi perfettamente coerente con la visione di sviluppo sostenibile che la Regione promuove".
L'assessore ha inoltre sottolineato il valore strategico di progetti volti alla riappropriazione e reinterpretazione dei luoghi della natura.
"Tèste/Testé è un progetto - ha aggiunto l'esponente dell'Esecutivo regionale - che rientra a pieno nello specifico bando regionale sul recupero del paesaggio e dimostra come anche nei piccoli centri sia possibile sviluppare azioni culturali di respiro ampio, che fanno rete tra territorio, arte e infrastrutture leggere". ARC/LIS/al