Salute: Riccardi, aumenti indennità apprezzamento da urgenza e ordini
L'assessore ha incontrato i rappresentanti degli operatori della
sanità
Trieste, 4 giu - "Si tratta di un piano straordinario e
concreto di valorizzazione del personale del Servizio sanitario
regionale: circa 40 milioni di euro che nel 2025 potranno essere
destinati — non in maniera indiscriminata a pioggia, ma secondo
determinati criteri di merito — a chi lavora ogni giorno per la
salute dei cittadini. Non si tratta di fondi ordinari, né di un
semplice adeguamento contrattuale: sono risorse aggiuntive per
riconoscere il disagio di chi opera nelle aree più critiche". Lo ha detto a Palmanova l'assessore regionale alla Salute,
Riccardo Riccardi, nel corso degli incontri avuti oggi con i
presidenti degli Ordini delle professioni sanitarie e con i
direttori dei Pronto soccorso. Da parte delle rappresentanze, il componente della Giunta
regionale ha registrato un apprezzamento per il piano, che
determinerà un significativo aumento economico delle indennità e,
di conseguenza, delle retribuzioni. Come ha spiegato Riccardi, ogni azienda sanitaria non agirà più
in modo scollegato. Viene fissata infatti un'impostazione di
sistema che garantisce uniformità e coerenza. "Il cuore del piano — ha sottolineato Riccardi — è la
valorizzazione delle persone. Ci sono aree e settori nei nostri
ospedali e nei servizi territoriali dove le condizioni di lavoro
sono particolarmente complesse: reparti critici o servizi in aree
periferiche, contesti dove spesso fatichiamo a trattenere o ad
attrarre personale qualificato". Oltre al riconoscimento economico previsto in questa manovra, un
tema su cui si interverrà in una fase successiva - nel prossimo
assestamento di bilancio regionale - è quello del welfare
aziendale. "L'obiettivo - ha concluso l'assessore - è quello di
mettere le Aziende sanitarie in condizione di offrire strumenti
concreti per migliorare la qualità della vita dei dipendenti. In
primis, la possibilità di attrezzare degli alloggi dedicati al
personale che arriva da fuori regione o da altre aree: soluzioni
che possono davvero fare la differenza nel trattenere i
professionisti e nel rendere il nostro sistema sanitario più
attrattivo".
ARC/GG/ep
L'assessore Riccardi mentre illustra il piano ai direttori dei Pronto soccorso
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.