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04.06.2025 13:56

Eventi: Riccardi, Scienze motorie fu intuizione lungimirante

Zilli, la comunità di Gemona ha vinto la scommessa. Gli assessori alla cerimonia per i 25 anni del corso di laurea Pordenone, 4 giu - "La celebrazione dei 25 anni del corso di laurea in Scienze motorie dell'Università di Udine, con sede a Gemona è un traguardo importante che merita il nostro pieno riconoscimento e la nostra grande gratitudine. Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone, le istituzioni e i professionisti che hanno reso possibile questo percorso di crescita e consolidamento nel tempo. Un corso di laurea che mette a disposizione del sistema sociosanitario competenze oggi fondamentali per rispondere ai nuovi bisogni di salute".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto in videocollegamento in occasione della cerimonia tenutasi oggi a Gemona per festeggiare il 25 anniversario dell'istituzione del corso di laurea in Scienze motorie del Dipartimento di Medicina dell'Università di Udine.
Nel suo intervento, Riccardi ha rivolto un saluto particolare a Pietro Enrico di Prampero, professore emerito di Fisiologia dell'Ateneo friulano e tra i padri fondatori del corso di laurea. "A lui - ha affermato l'assessore, portando anche il saluto del governatore Massimiliano Fedriga - va un ringraziamento speciale, non solo per l'inestimabile contributo scientifico, ma anche per la visione lungimirante che, insieme ad altri, ha avuto nel promuovere un progetto formativo che oggi si dimostra più attuale che mai".
Riccardi ha sottolineato come l'avvio del corso, 25 anni fa, sia stata "una grande intuizione". "Mai come oggi comprendiamo quanto siano fondamentali i professionisti e le competenze che questo percorso mette a disposizione del sistema sociosanitario - ha detto -. A fronte dei nuovi bisogni di salute, dell'invecchiamento della popolazione e della crescita delle patologie croniche, servono risposte innovative che partono anche dalla prevenzione e dalla promozione dell'attività fisica. Ed è proprio in questa prospettiva che il ruolo delle Scienze motorie si rivela strategico e dimostra quanto la scelta fatta allora fosse lungimirante".
"Venticinque anni fa - ha concluso Riccardi - non era affatto semplice prevedere gli scenari e i bisogni di salute attuali. Per questo motivo, la visione dei padri fondatori merita oggi la nostra più profonda gratitudine. Il loro lavoro ha gettato le basi per formare figure professionali che oggi sono risorse preziose per la salute pubblica".
Alla cerimonia è intervenuta anche l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli. "Oggi celebriamo i 25 anni di un corso di laurea che ha saputo radicarsi e crescere nel territorio - ha affermato l'assessore - ma anche la visione e la determinazione di una comunità che ha creduto in un progetto ambizioso, capace di guardare lontano. La scelta di avviare un percorso universitario in Scienze motorie qui a Gemona fu allora una vera e propria scommessa, e oggi possiamo dire con orgoglio che quella scommessa è stata vinta".
"Questa è la dimostrazione concreta - ha sottolineato Zilli, ringraziando tutti coloro che hanno consentito di arrivare al risultato di oggi - di come anche una piccola comunità, con caparbietà e spirito di collaborazione, possa costruire una grande storia di successo. Una storia che oggi si intreccia profondamente con quella del territorio, a quasi cinquant'anni terremoto del 1976, in una metamorfosi virtuosa. Allora, come oggi, Gemona ha saputo rialzarsi e guardare avanti, facendo della formazione, della cultura e dei giovani un punto di forza e un segno distintivo della propria rinascita".
"Questo anniversario - ha aggiunto Zilli - rappresenta anche un segno di appartenenza e di fiducia per il futuro. Così come la scelta, che abbiamo fortemente voluto con l'Amministrazione comunale e la famiglia Fantoni, di scegliere Palazzo Scarpa come sede e come polo nevralgico del corso universitario e della vita degli studenti, che ha contribuito a far rivivere il centro storico di Gemona anche grazie a un finanziamento regionale di oltre un milione di euro all'interno di un progetto che vede interagire il pubblico e il privato, attraverso l'impegno della famiglia Fantoni. Continueremo - ha concluso l'assessore - a sostenere con convinzione questo percorso, affinché sempre più studenti scelgano Gemona per costruire qui il loro futuro, portando avanti una tradizione fatta di competenza, impegno e ricerca, valori propri di questo territorio". ARC/LIS/ep