Udine, 14 dic - "Chamber Music ha il pregio di lavorare sulla
musica contemporanea, un tipo di ascolto rispetto al quale in
regione siamo ancora poco strutturati perché richiede
un'educazione musicale specifica per comprenderne ed apprezzarne
il significato. Se non ci fossero festival come Chamber music e
un'attenzione ai giovani compositori saremmo più impreparati, ma
fortunatamente il lavoro dell'associazione favorisce
un'importante opera di educazione all'ascolto contemporaneo".
Con queste parole l'assessore regionale alla Cultura Tiziana
Gibelli ha espresso il plauso dell'Amministrazione regionale per
la stagione cameristica 2022 della Chamber Music di Trieste,
presentata oggi nel corso di una conferenza stampa.
"Una stagione rilevante - ha affermato Gibelli - anche perché il
ritorno dei concerti in presenza ci apre all'orizzonte dell'anno
nuovo con una visione della vita più normale". Gibelli ha poi
richiamato il recente primato della città di Trieste nella
classifica nazionale della qualità della vita in cui hanno
trovato ottima collocazione anche gli altri capoluoghi del Friuli
Venezia Giulia "anche questo primato, che abbiamo conquistato e
continuiamo a conquistare con le nostre azioni, prefigura un
lancio eccezionale della stagione e ci conforta nell'immaginare
che il 2022 sarà anno con una prospettiva migliore".
"Cromatismi" è il titolo del 27esimo cartellone del Chamber Music
Trieste che compone un'intensa stagione cameristica promossa
dall'associazione e curata dalla direttrice artistica Fedra
Florit.
La rassegna propone quindici grandi concerti in programma a
Trieste su tutto l'arco del prossimo anno, dal 12 gennaio al 14
dicembre 2022, e si completerà con l'atteso ritorno del Premio
Trio di Trieste, giunto alla sua 21esimma edizione, la cui fase
finale si svolgerà dal 9 al 12 settembre.
Il programma apre il 12 gennaio con il celebrato Piano Duo Silver
Garburg, per poi proseguire con altre quattordici serate che
porteranno in scena l'Orchestra dei Virtuosi Italiani, integrata
dal talento pianistico dal russo Lukas Geniusas, e il Coro da
Camera di Torino con i brillanti solisti Valentino - Voghera. Nel
corso della stagione si avvicenderanno poi diverse formazioni e
artisti italiani e internazionali, di primissimo piano:
dall'Hermes Quartet al Boccherini String Trio, dal Quartetto Noûs
alle affascinanti soliste Elisa Tomellini e Laura Marzadori,
spalla del teatro alla Scala. Dall'Est giungerà il duo
Tchumburidze - Sepashvili e infine il Trio Arciduca, capitanato
dal grande violoncellista Luigi Piovano.
Quanto al repertorio verranno proposte musiche di Smetana e
Tchaikovsky con la sensibilità dell'ungherese Zoltan Fejervari e
del russo Lukas Geniusas; Prokofiev dal violino di Laura
Marzadori; Chopin per il duo Piccotti - Pierdomenico, la pianista
Elisa Tomellini e ancora Lukas Geniusas. Non mancherà l'omaggio
ai compositori italiani di grande repertorio: Verdi, Bazzini e
Boccherini con il quartetto Nous; Rota, Busoni e
Castelnuovo-Tedesco con il duo Beltramini-Arosio. Gli spartiti di
Schumann per pianoforte saranno rivissuti da Fejervari ed Elisa
Tomellini, sul vasto repertorio di Beethoven si cimenterà il trio
d'archi con il Boccherini String Trio mentre l'Hermes String
Quartet proporrà un repertorio francese. Una serata monografica
sarà dedicata ai valzer di Brahms con il Coro da camera di Torino
accompagnato dai pianisti Valentino - Voghera nel duo a quattro
mani, e ancora pagine di Beethoven e Mozart saranno affidate alla
sensibilità del pianista Massimiliano Ferrati. Infine, l'Arciduca
op.97 del trio Arciduca, una formazione di grandi musicisti
capitanata da Luigi Piovano, con la pianista Gile Bae e la
violinista Grazia Raimondi.
Torna, inoltre, il 21° concorso internazionale "Premio Trio di
Trieste" promosso sempre da Chamber Music e dedicato quest'anno
alle formazioni di duo, trio e quartetto per pianoforte e archi.
La fase eliminatoria si svolgerà nel mese di maggio, quella
finale di settembre si terrà in quattro giorni di selezioni dal
vivo al conservatorio Tartini e al teatro Miela, con i 12
ensemble finalisti sottoposti al vaglio di una giuria d'eccezione
formata anche da passati vincitori del premio.
ARC/SSA/ma
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
Foto Regione FVG