Oggi a Udine il momento conclusivo dell'innovativo progetto
regionale con le premiazioni di scuole e studenti
Udine, 8 mag - Anticipando quella che ora è divenuta una
tendenza nazionale, la Regione Friuli Venezia Giulia ha messo la
formazione sulla sicurezza all'interno dei suoi bandi per
l'offerta formativa e quindi l'ha inserita all'interno del
programma delle scuole, creando un sistema virtuoso che mette
insieme Inail, Confindustrie, scuole, studenti e il sistema della
formazione professionale. È stato così raggiunto un obiettivo
ritenuto fondamentale: la creazione di un pacchetto di diritti.
Nella piena convinzione che la conoscenza dei propri diritti
porti i giovani ad affrontare in maniera diversa, più
responsabile, anche il mondo del lavoro e a trasmettere nella
propria cerchia amicale e tra i membri della propria famiglia i
valori della sicurezza, promuovendo così nella società tutta la
cultura della vita.
Sono alcuni dei concetti espressi dall'assessore regionale alla
Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia
che questa mattina è intervenuta alla mattinata di formazione
dedicata al progetto "A scuola in sicurezza" che si è tenuta
nell'auditorium "Antonio Comelli", nella sede di Udine della
Regione.
L'esponente dell'Esecutivo ha rimarcato l'importanza di rendere
consapevoli i giovani dei loro diritti alla sicurezza:
l'Amministrazione regionale lo ritiene un compito imprescindibile
e ha operato utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, non
ultima la "Carta di Lorenzo" che vede l'impegno concreto delle
istituzioni nei confronti delle nuove generazioni in questo
vitale settore. Un percorso che pare banale ma che nella realtà
non ha nulla di scontato: l'obiettivo è di permettere ai giovani,
nella loro vita di ogni giorno e nel loro futuro lavorativo
professionale, di vivere sicuri e di avere la consapevolezza che
la sicurezza nei contesti lavorativi è un loro diritto.
Il progetto nasce della collaborazione tra Regione, Inail Fvg,
Confindustria Alto Adriatico e Confindustria Udine, siglata con
l'Accordo nel luglio 2023. La sua finalità è di diffondere la
cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e
di lavoro partendo dalla scuola, quest'ultima luogo privilegiato
per infondere valori fondamentali e soddisfare bisogni educativi
complessi.
"A scuola in sicurezza" si è articolato in diversi percorsi
formativi e informativi offerti agli studenti e al personale
scolastico dai vari componenti l'Accordo: Confindustria Alto
Adriatico ha curato i moduli sulla sicurezza comportamentale,
Confindustria Udine ha curato i moduli Pcto (Percorsi per le
competenze trasversali e l'orientamento, ovvero alternanza
scuola-lavoro), Inail Fvg i moduli primo soccorso; Abaretsnibu,
Regione Fvg e Inail hanno finanziato le attività e gli eventi
realizzati da Formindustria Fvg, con il contributo dei propri
partner progettuali tra i quali Usr Fvg, Lef e KLab, Gesteco,
Amnil Fvg e Ambaradan.
Le scuole coinvolte nel programma sono state 18, con una
partecipazione diretta di circa 1.276 studenti e 138 tra docenti
e dirigenti scolastici degli istituti superiori del sistema
scolastico regionale. L'interesse è stato alto e il grado di
impegno da parte dei ragazzi coinvolti ha mostrato una vitalità
che merita unanime riconoscimento.
Durante la mattinata sono stati proposti agli studenti delle
scuole, presenti numerosi in auditorium, anche tre esibizioni
teatrali per comunicare l'importanza della sicurezza sul luogo di
lavoro, attraverso uno strumento vicino al sentire dei ragazzi.
Sono stati premiati gli istituti che si sono distinti in questo
percorso innovativo, il progetto "Virtual safety training for
education": 3° posto pari merito al liceo "Le Filandiere" di San
Vito al Tagliamento e all'istituto "II Tagliamento" di
Spilimbergo; 2° posto all'Isis "Arturo Malignani" di Udine; 1°
posto al liceo scientifico "Nicolò Copernico" di Udine. Premi
anche per i singoli studenti che frequentano: l'istituto "Il
Tagliamento" di Spilimbergo - 3° posto -; l'istituto "Brignoli
Einaudi Marconi" di Staranzano - 2° posto -; l'istituto
"Mattiussi Pertini" di Pordenone - 1° posto -.
ARC/PT/pph