Notizie dalla Giunta


23.06.2022 17:29

Flora-fauna: Zannier, più tutela e sicurezza con modifica regolamento

Trieste, 23 giu - Tra le più significative modifiche al Regolamento che disciplina la raccolta e la cattura di specie protette nel territorio regionale si conta l'aumento delle specie floristiche regionali protette (+24), l'introduzione di un registro della raccolta/cattura autorizzata, al fine di garantire il rispetto della normativa e facilitare i successivi controlli, l'inserimento di una precisazione in ordine all'esclusione della raccolta della parte radicale, l'introduzione del divieto di utilizzo di rastrelli, uncini o altri mezzi per le specie per le quali verrebbe danneggiato il microhabitat.

A darne notizia, questa mattina, è stato l'assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Forestali, Ittiche e Montagna, Stefano Zannier. Le modifiche del Regolamento sono state approvate dalla Giunta regionale.

"Per le specie di 'interesse comune" la raccolta, per persona al giorno, è consentita nei quantitativi previsti dalla norma e distinti, a seconda della maggiore necessità conservazionistica. È inserita anche la deroga per fini commerciali, sempre nel limite di 3 esemplari al giorno per persona, per favorire e aiutare lo sviluppo delle piccole economie locali - ha spiegato Zannier -. Per la raccolta autorizzata di tutte le specie è ora inserita la previsione del Registro della raccolta: si tratta di uno strumento che consente di intervenire per poter eseguire effettivamente il controllo sulla quantità di pianta raccolta".

C'è un'altra novità importante: "sono stati già richiamati alcuni passaggi legati al decreto legislativo sulle piante officinali di cui oggi si stanno iniziando ad aprire le fasi attuative" - ha spiegato ancora Zannier -. Questo decreto prevede l'obbligo di una formazione delle persone che effettueranno la raccolta che dovranno avere in buona sostanza 'un patentino', similmente per quanto accade oggi per la raccolta dei funghi. Con una formazione di base sulle piante si potranno evitare possibili problemi per la salute. L'applicazione di questa nuova norma, di carattere nazionale, sarà declinata in Friuli Venezia Giulia nei prossimi 18 mesi".

Sono alcune centinaia le specie animali e vegetali la cui gestione viene normata in dettaglio da questo regolamento che tratta una materia molto ampia e molto complessa, gestita sia dal Servizio biodiversità, sia dal Corpo forestale regionale. In ultima analisi, le modifiche che sono state apportate incidono in più direzioni: maggiore tutela per flora e fauna, agevolazione per chi opera nel comparto delle piccole economie locali, semplificazione amministrativa, quadro normativo coerente per l'applicazione dei nuovi dettami nazionali ed europei in materia. ARC/PT/gg